Il primo volo diretto Newark Palermo segna un ponte tra la Sicilia e l’America: tra i piloti il figlio di un carinese

L’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo ha vissuto un momento storico ieri con l’atterraggio del primo volo diretto della tratta Newark-Palermo operata da United Airlines. Un evento che rappresenta molto più di un semplice collegamento aereo: è il simbolo tangibile del ponte che unisce la Sicilia alle numerose comunità di origine siciliana che hanno trovato casa negli Stati Uniti d’America.
La cerimonia ha assunto un significato ancora più profondo grazie alla presenza di tre piloti di origine siciliana ai comandi dell’aeromobile, Rosario Mark Raffa originario di Melilli, Pietro Rizzuto, originario di Camporeale e, Romeo Russo figlio di un emigrato carinese che ha voluto accompagnare assieme alla mamma Svizzera al figlio di Romeo, Lucas, in questo evento si è respirato tanto orgoglio siciliano e a testimonianza di come le radici della nostra isola continuino a vivere nelle generazioni che hanno attraversato l’oceano in cerca di nuove opportunità.
La comunità Carini IOD, una delle più importanti associazioni di italo-americani del Nord America che raggruppa i discendenti degli emigranti di Carini, ha avuto un ruolo tangibile nell’evento, grazie al contributo organizzativo di Gianfranco Lo Piccolo. L’associazione, guidata dal Presidente Federico Davì e dal Vice Presidente Pietro Carcioppolo insieme a tutto il direttivo residente negli Stati Uniti, ha voluto celebrare questo momento storico con un gesto simbolico ma carico di significato, consegnando ai tre piloti una targa commemorativa dell’evento e riconoscendo il valore simbolico del loro ruolo in questa giornata speciale.
“Questo volo rappresenta un momento di grande emozione per tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il rappresentante di Carini IOD presente alla cerimonia. “Vedere piloti con le nostre stesse radici guidare il primo aereo di questa tratta storica ci riempie di orgoglio e rafforza il legame indissolubile con la nostra terra d’origine.”
La città di Carini era rappresentata in forze durante l’evento. Oltre al responsabile italiano di Carini IOD, presente a bordo pista c’era Don Giacomo Sgroi, figura di riferimento della comunità locale. Il sindaco Monteleone ha partecipato alla giornata, intervenendo durante la conferenza stampa per sottolineare l’importanza di questo collegamento diretto per tutto il territorio siciliano.
L’inaugurazione di questa tratta rappresenta un’opportunità straordinaria per il turismo siciliano e per il rafforzamento dei legami culturali ed economici tra la Sicilia e le comunità italo-americane. Il volo diretto elimina infatti le complicate coincidenze che fino ad oggi hanno reso più difficoltosi i viaggi tra l’isola e la East Coast americana, dove si concentra una delle più numerose comunità di origine siciliana.
L’evento ha ricevuto una vasta copertura mediatica, testimoniando l’importanza strategica di questo nuovo collegamento per l’intero sistema aeroportuale siciliano e per la promozione dell’isola come destinazione turistica e culturale privilegiata per gli italo-americani che desiderano riscoprire le proprie radici.
Questa giornata storica segna l’inizio di una nuova era per i collegamenti tra Sicilia e Stati Uniti, un ponte aereo che non trasporterà solo passeggeri, ma anche storie, memorie e il desiderio di mantenere vivo il legame con una terra che, nonostante la distanza, continua a vivere nel cuore di milioni di discendenti degli emigranti siciliani sparsi per il mondo.

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