Cinisi, l’opposizione in aula elogia i Carabinieri per l’operazione antimafia e lancia monito a giunta su condotte “discutibili”

In una gremita aula consiliare il massimo consesso civico di Cinisi ha dedicato ieri sera la prima parte della seduta ai recenti fatti criminali che hanno interessato il comprensorio.

Subito dopo l’inizio dei lavori, l’avvocato Marina Maltese ha chiesto alla Presidenza, a nome di tutti i consiglieri di opposizione, di leggere un comunicato di plauso per la brillante operazione antimafia che ha interessato anche il comune di Cinisi “Oggi, a nome mio e di tutti i consiglieri di opposizione vogliamo esprimere il nostro più sentito e convinto plauso all’Arma dei Carabinieri, che con coraggio, professionalità e determinazione ha portato a termine una brillante operazione antimafia che ha sgominato la cosca mafiosa che opprimeva il nostro territorio. 

Questa operazione – prosegue la nota – non è solo il frutto di una straordinaria capacità investigativa, ma è anche il risultato di anni di lavoro sul territorio, di presenza costante e discreta da parte delle forze dell’ordine, che hanno sempre avuto come obiettivo quello di garantire la sicurezza e la tranquillità della cittadinanza. Il fatto che oggi possiamo parlare di una vittoria è un motivo di orgoglio per tutta la comunità”.

Il comunicato ha riscontrato la piena condivisione da parte del Sindaco Vera Abbate e del Vicepresidente Giuseppe Manzella a nome della maggioranza.

Tuttavia, il consiglio non è stato solo un momento di celebrazione. Dopo il plauso alle forze dell’ordine, la tensione è salita quando l’opposizione ha sollevato nello stesso documento “preoccupazioni sulle concessioni dirette senza manifestazione d’interesse”, a cui il Comune di Cinisi avrebbe più volte ricorso recentemente e “che, sebbene legittime per legge, rappresentano un rischio per la trasparenza e la legalità”. Nella nota dell’opposizione, infatti,  viene sottolineato che “l’evidenza pubblica non deve cedere il passo a nessuna forma di compromesso, anche se formalmente corretto, gli affidamenti diretti in un tessuto sociale come il nostro devono essere, a nostro avviso, esclusi per evitare ogni forma di potenziale malcostume che potenzialmente può danneggiare la nostra comunità”.

Momenti di tensione anche durante l’approvazione del regolamento per il contrasto all’evasione su cui l’opposizione ha evidenziato “come le norme contenute appaiano fortemente penalizzanti per i commercianti locali che rischiano con un’esposizione tributaria di soli mille euro, di vedersi revocare la licenza”.

Il regolamento nonostante le osservazioni e criticità avanzate dall’opposizione è stato votato dalla maggioranza che ha ritenuto di ignorare le perplessità evidenziate.

Contrasti anche durante l’approvazione di una variante per un parcheggio presentata dalla  società Giessegi Service srl che la maggioranza ha approvato “nonostante le perplessità e deficienze evidenziate dall’opposizione”.

In ordine poi alla mozione presentata dall’opposizione sul trasferimento di una scuola secondaria nei locali dell’Opera Pia, il consigliere Maltese ha  letto in aula una nota pervenuta da parte del Commissario dell’Opera Pia Antonio Zangara, con la quale lo stesso dava piena disponibilità ad accogliere un istituto secondario nella struttura, circostanza questa che potrebbe creare un notevole ed indubbio beneficio economico-sociale per il territorio; ma ciò nonostante, il sindaco Vera Abbate ha dichiarato la propria contrarietà spiazzando l’aula,  anche in considerazione del fatto che precedentemente in tal senso aveva già intrattenuto interlocuzioni con il commissario e la preside del Liceo Linguistico “Peppino Impastato”; l’opposizione ha quindi adombrato il sospetto che tale rifiuto, incomprensibile in ragione degli interessi del territorio di Cinisi, “possa celare ostacoli e divieti di altra natura”.

Nel corso della seduta consiliare e’ stata  inoltre trattata l’interrogazione sulla mancata partecipazione al bando per il finanziamento della mensa comunale.

Per l’opposizione le argomentazioni prodotte dall’assessore Francesca Anania “che cercava di giustificare la mancata partecipazione richiamandosi a non meglio precisati studi nazionali sul decremento demografico, smentiti dai dati reali che vedono un aumento delle iscrizioni a Cinisi per il tempo prolungato, sono state del tutto incomprensibili e a tratti imbarazzanti”.

Infine spazio all’interrogazione presentata dall’opposizione per il Carnevale 2025 che ha visto, dopo tanti anni, l’esclusione dell’associazione “La Maschera” che ha contribuito in maniera determinante, con le precedenti amministrazioni, alla crescita del Carnevale di Cinisi.

Il consigliere Di Maggio ha sollevato perplessità “in ordine al modus operandi dell’amministrazione comunale che ha proceduto ad un affidamento diretto ad un’associazione che non risulta avere alcuna esperienza con precedenti carnevali e che,certamente casualmente, ha come socio lo stesso soggetto che risulta in altra associazione che ha avuto affidato anche il carnevale di Termini Imerese del 2025 e che aveva precedentemente organizzato l’evento Makaria a Terrasini”. L’assessore Gioacchino Migliore, “in evidente imbarazzo e buona fede, ha cercato di giustificare il percorso dell’amministrazione con argomentazioni che però non hanno convinto l’opposizione ed i cittadini presenti”.

L’auspicio dell’opposizione consiliare, come si evince anche dal documento letto in aula, è che 

“l’amministrazione non perda mai di vista quali principi cardine del proprio operato, la trasparenza e la legalità, di cui continueremo ad essere sentinelle vigili a tutela della nostra comunità”.

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