Cinisi ricorda il ‘compaesano’ Angelo Badalamenti, proiezione-tributo in memoria del celebre compositore

A meno di un mese dalla scomparsa, Cinisi ricorderà Angelo Badalamenti, il noto compositore statunitense di origini cinisensi, autore di celebri colonne sonore di film e serie tv.

Mercoledì (25 gennaio) l’associazione Musica e Cultura, a partire dalle 20.15, presenterà al Cine Alba di Cinisi una serata in ricordo dell’artista.

Il padre di Badalamenti era nato a Cinisi per poi emigrare da giovane come molti suoi concittadini nei primi decenni del secolo scorso. Il compositore aveva sempre voluto mantenere un legame con Cinisi. Risale al  2005 la sua ultima visita al suo paese di origine, in quell’occasione aveva incontrato Giangiacomo Palazzolo, attuale primo cittadino di Cinisi che allora ricopriva la carica di vicesindaco. 

L’artista, noto soprattutto per il prolifico sodalizio artistico con il regista David Lynch, per il quale ha composto le colonne sonore di grandi successi come “Twin Peaks” e “Mulholland Drive”, e ha

ha collaborato con alcuni fra i nomi più luminosi del panorama musicale internazionale quali David Bowie, Nina Simone, Paul McCartney, Anthrax e Marianne Faithfull.

La serata, ad ingresso gratuito grazie alla volontà e al fondamentale contributo del Cine Alba di Cinisi che la ospiterà, è promossa in collaborazione alla Cineteca di Bologna. Per omaggiare il compositore interverranno in video collegamento Stephen Badalamenti, attore e nipote di Angelo, e Andrea Peraro della Cineteca di Bologna.

Durante la serata “Musica e cultura” assegnerà la tessera onoraria dell’associazione alla memoria del compositore, consegnandola alla famiglia, in segno di gratitudine e di riconoscenza della comunità cinisense verso un artista che ha più volte ricordato il suo paese d’origine.

La serata proseguirà alle 21 con la proiezione della versione restaurata in 4k del capolavoro “Mullholland Drive” di Lynch con la colonna sonora di Badalamenti. Il film è stato indicato come “Il miglior film del ventunesimo secolo” da un sondaggio fra i più  importanti critici cinematografici promosso dalla BBC.

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