Giardinello, il 25 novembre fiaccolata per ricordare Ana Di Piazza e chiedere giustizia

Giardinello si mobilita per chiedere giustizia per Ana Lacrimoira Di Piazza. All’intera comunità non va giù la sentenza della corte di appello che ha revocato l’ergastolo inflitto in primo grado al suo assassino, l’imprenditore partinicese Antonino Borgia. Da qui la pianificazione di un evento, in programma il prossimo 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne. L’iniziativa promossa dalla Pro Loco in collaborazione con il comune, prevede una fiaccolata in memoria di Ana e di tutte le vittime di femminicidio che, prenderà vita dall’anfiteatro per concludersi nella panchina rossa posta nella piazzetta di Padre Pio. Della tragica fine di Ana e degli inspiegabili risvolti giudiziari che hanno portato a ridurre la pena dell’orco che ha posto crudelmente fine alla sua vita e a quello del bambino che la trentenne portava in grembo si parlerà stasera, su rai due, nel programma “mai più vittime” di Tg 2 dossier alle 23,30.  Ana che ha lasciato un figlio di 11 anni è stata uccisa con trenta coltellate. La giovane aveva intrecciato un rapporto extraconiugale con l’imprenditore. Nel novembre del 2019  tra i due ci fu  un litigio, dovuto al fatto che la donna aveva più volte chiesto un aiuto a Borgia per via del suo stato di gravidanza. Ne è nata una prima colluttazione a Balestrate, e una seconda sulla statale 113 a Partinico dove l’uomo accoltellò e colpì a bastonate Ana Di Piazza. Una volta resosi conto della sua morte avrebbe tentato anche di occultare il cadavere nelle campagna di contrada Margi ma alcune segnalazioni misero sulla pista giusta i carabinieri che riuscirono a scoprire tutto. La fiaccolata in programma il 25 novembre a Giardinello è stata organizzata per scuotere e informare le coscienze al rispetto della vita in sé e della donna in particolare, nella sua dignità e integrità”.