Arcidiocesi di Monreale, appello a comuni e scuole ad aderire alla Giornata Mondiale per la Cura del Creato (Video)
Con la Giornata mondiale di preghiera per il creato, del 1° settembre 2022, prende il via anche quest’anno il “Tempo del creato”, l’iniziativa ecumenica che fino al prossimo 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, coinvolgerà nella preghiera, nella riflessione e in azioni concrete i cristiani di diverse Chiese per una vera “conversione ecologica”. L’iniziativa è organizzata dall’ufficio diocesano di Monreale per il sociale e il lavoro della salvaguardia del creato diretto da Don Angelo Inzerillo, nonché parroco della chiesa San Giuseppe alla Stazione e della Chiesa Maria Santissima delle Grazie di Villagrazia di Carini.
Il tema che il Papa ha dato per la riflessione di quest’anno è:
“Ascolta la voce del Creato”. Il Papa ci invita ad ascoltare la voce del creato perché si possa cogliere la dissonanza tra il dolce canto che loda il Creatore e il grido amaro per i maltrattamenti conseguenza dei nostri eccessi consumistici. Questa dissonanza fa sentire forte l’invito a fermare i nostri abusi e la sua distruzione.
A tal proposito l’Arcivescovo Mons. Gualtiero Isacchi, ricorda ai fedeli che ascoltare non è semplicemente sentire: colui che ascolta si lascia smuovere e cambiare da ciò che ha ascoltato. Per questo l’Arcidiocesi di Monreale intende ascoltare la voce del creato mettendosi in movimento, lasciandosi coinvolgere dagli appelli della nostra madre terra. Ogni comunità parrocchiale insieme alle Istituzioni, i Comuni, le Scuole, ma anche coinvolgendosi con le molte realtà che si impegnano a servizio del Creato e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà sono invitate, in questo “Tempo del Creato” che si concluderà il prossimo 4 ottobre, a porre in essere un gesto, un segno, un impegno, un atto concreto che smuova tutti ad una maggiore responsabilità verso il Creato.
Ognuno liberamente e creativamente pensi ad un impegno, tipo:
- la raccolta della plastica;
- agevolare la raccolta differenziata;
- la pulizia dei marciapiedi attorno alla propria parrocchia;
- l’adozione, d’accordo con l’autorità comunale, di una villetta, un giardino comunitario e renderlo degno di essere vissuto dalle famiglie, dai bambini e dagli anziani;
- la piantumazione di qualche albero.
E poi concludere il martedì 4 ottobre con una preghiera comunitaria che aiuti a continuare con questo atteggiamento di conversione ecologica. L’ufficio pastorale sociale chiede di aver comunicato il lavoro del progetto scelto insieme alle foto da pubblicare sui social e sul sito della Diocesi.