San Giuseppe Jato, la plastica differenziata a scuola diventa arredo urbano

Al via all’Istituto scolastico “Riccobono” di San Giuseppe Jato la raccolta di tappi in plastica che diventeranno mattonelle per l’arredo urbano. Un riciclo reso possibile grazie al macchinario “Precious Plastic”, realizzato all’Istituto “Mario Orso Corbino” di Partinico nell’ambito del progetto Generazione virtuose – azione di riciclo mai viste.

I tappi differenziati e raccolti da studenti e insegnanti della scuola jatina saranno destinati alla produzione di piastrelle di diversi colori e forme. Le realizzazione mosaiche troveranno successivamente posto sui muri della scuola e del Comune, che è partner del progetto sostenuto da Fondazione con il Sud. A farne parte sono anche il circolo Legambiente “Giuseppe Giordano” e l’associazione Kaleidos Cultura e Natura, entrambe di San Cipirello.

Nei giorni scorsi i volontari delle associazioni hanno incontrato i docenti e consegnato il totem per la raccolta differenziata. Il progetto, che vede come capofila l’associazione Auser “Francesco Purpura” di Montelepre, coinvolge i territori dei Comuni di Balestrate, Giardinello, Montelepre, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

“Generazioni virtuose – fa sapere il coordinatore Gianluca Cangemi – è un patto sociale che, grazie al Fondazione con il Sud, ha come scopo l’incontro fra generazioni e lo scambio di competenze finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del territorio.  La Valle dello Jato, per le sue caratteristiche, rappresenta una sintesi della varietà paesaggistica di tutta la Sicilia e questo vale anche per il paesaggio umano e sociale”.

Soddisfazione per il coinvolgimento della scuola nel progetto è stata espressa dalla dirigente  Daniela Rizzuto dell’Istituto comprensivo “Riccobono”.

di Leandro Salvia

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