Borgetto, anche il Pd fa da sgabello al sindaco per completare la sua legislatura

A fare da sgabello al sindaco di Borgetto Luigi Garofalo, non saranno come preannunciato ieri solo i due Consiglieri Comunali indipendenti Giovanni Balsamo e Maurizio Zerillo, ma pure i due componenti del Partito Democratico Alessandro Santoro e Alfredo Panettino. Da qui la decisione del primo cittadino di ritirare le dimissioni presentate lo scorso 17 febbraio durante la seduta d’aula in cui si sarebbe dovuta votare la mozione di sfiducia per mandarlo a casa e che era stata sottoscritta da 9 Consiglieri Comunali, compresi i 4 che hanno fatto dietro front e che stanno permettendo a Garofalo di completare la sua legislatura, condividendo gli 8 punti programmatici da lui proposti nei giorni scorsi. Restano  all’opposizione il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle e l’indipendente Vittoria Albano. Quindi non più una maggioranza risicata, ma pieni poteri al sindaco Garofalo grazie ai numeri recuperati per governare il paese. “Anche se – sottolinea lo stesso primo cittadino- non dispongo di una maggioranza nel senso classico del termine. I Consiglieri comunali decideranno di volta in volta sulle mie proposte sulla base del documento condiviso. Inoltre- conclude Garofalo- ho la possibilità di dotarmi di una giunta tecnica”. A giorni la nomina dei nuovi assessori per ricostituire la squadra di governo.

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