Alcamo, il Consigliere Orlando teme rischio ridimensionamento ospedale
Torna alla carica il consigliere comunale di Alcamo Franco Orlando per denunciare carenze legate all’ospedale “San Vito e Santo Spirito”. Ha presentato un’interrogazione in cui chiede al sindaco, in quanto primo responsabile della sanità pubblica locale, quali iniziative ha intrapreso a difesa del nosocomio e se ha intenzione di raccordarsi con altre istituzioni in questa battaglia. Orlando chiede a Surdi “Se è a conoscenza di eventuali provvedimenti che interessano l’ospedale di Alcamo, visto è considerato che l’assessore regionale alla sanità, ha presentato una bozza del piano di spesa dei 797 milioni che lo stato farà piovere in Sicilia, per rivoluzionare la sanità pubblica. A mio parere – afferma Orlando – questa pioggia di soldi, anziché migliorare e potenziare il nostro nosocomio, potrebbe ridimensionarlo con l’arrivo delle case di comunità”. Orlando chiede inoltre al sindaco Surdi “se è stato mantenuto l’impegno di potenziare il personale di cardiologia di urologia e pronto soccorso. In considerazione del fatto che al pronto soccorso a tutt’oggi ci sono 4 medici di ruolo, di cui uno con limitazione e che dal 1° aprile i medici diventeranno due, quali iniziative ha preso o intende intraprendere per scongiurare che l’ ospedale venga privato di un vitale ed importantissimo servizio sanitario, quale è il pronto soccorso, e, infine, se intende rapportarsi con i sindaci del comprensorio e la deputazione regionale e nazionale del territorio, per concordare iniziative concrete e appropriate per assicurare una civile assistenza sanitaria ai cittadini, con priorità assoluta alla giusta funzionalità degli ospedali.