Carini, presentato il restauro del reliquiario dei SS.Cosma e Damiano

Nella splendida Chiesa del Carmine di Carini, ieri sera è stato presentato il restauro del Reliquiario  dei SS. Cosma e Damiano e di altri Santi.

Presenti il Sig. Sindaco   Giovì Monteleone, le Suore Cappuccine, i membri del Comitato locale dei Santi Cosma e Damiano , una rappresentanza dell’omonima parrocchia di Sferracavallo e numerosi fedeli.

Nell’introduzione l’Arciprete don Giacomo Sgroi, citando la Costituzione dogmatica “Sacrosanctum Concilium” ha parlato della Dignità dell’arte sacra.

“ Fra le più nobili attività dell’ingegno umano – ha detto – sono annoverate, a pieno diritto, le belle arti, soprattutto l’arte religiosa e il suo vertice, l’arte sacra. Esse, per loro natura, hanno relazione con l’infinita bellezza divina che deve essere in qualche modo espressa dalle opere dell’uomo, e sono tanto più orientate a Dio e all’incremento della sua lode e della sua gloria, in quanto nessun altro fine è stato loro assegnato se non quello di contribuire il più efficacemente possibile, con le loro opere, a indirizzare religiosamente le menti degli uomini a Dio. Per tali motivi – ha proseguito don Giacomo – la santa madre Chiesa ha sempre favorito le belle arti, ed ha sempre ricercato il loro nobile servizio, specialmente per far sì che le cose appartenenti al culto sacro splendessero veramente per dignità, decoro e bellezza, per significare e simbolizzare le realtà soprannaturali. Abbiamo quindi voluto restaurare il reliquiario per coinvolgere alla sensibilità di custodire, valorizzare e consegnare”.

L’arciprete di Carini ha poi voluto ringraziare don Nicola Gaglio, Arciprete della Cattedrale di Monreale e vicario episcopale per la cultura,  per la coinvolgente lezione fatta nel corso della cerimonia, sul valore delle reliquie nella Chiesa e per la descrizione del Reliquiario nelle sue varie parti. Ringraziamenti anche al Prof. Mauro Gelardi per aver illustrato le fasi del restauro e le tecniche utilizzate.

Il Reliquiario del 1600 contiene reliquie dei Santi Cosma e Damiano, di San Mauro Abbate, di San Vito, di San Alberto, di Santa Rosalia, di San Francesco D’Assisi e di San Biagio.

Il restauro è iniziato il  12 ottobre dello scorso anno. A Palermo sono stati restaurati i metalli (argento e rame) e a Trapani i coralli.

Ciò è stato possibile grazie alle donazioni elargite dal Comitato locale dei SS. Cosma e Damiano, da parrocchiani e devoti della Chiesa del Carmine e in particolare da Luisa Lo Cricchio, Piera Abberni, Gianfilippo e Miriam Sgroi.

Don Giacomo Sgroi ha infine ringraziato Vincenzo Di Marco per il supporto tecnico, Carmelo Purpura per il servizio fotografico della manifestazione,  Pino Maranzano per 2 foto del Reliquiario.

“La Chiesa, secondo la sua tradizione, venera i santi e tiene in onore le loro reliquie autentiche e le loro immagini. Le feste dei santi infatti proclamano le meraviglie di Cristo nei suoi servi e propongono ai fedeli opportuni esempi da imitare. E noi – conclude l’Arciprete di Carini – abbiamo voluto proprio onorare Dio nei suoi santi”.

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