Tragedia Nuova Iside, verso il rinvio dell’udienza sul deposito della perizia tecnica

E’ prevista un’udienza, domani, al Tribunale di Palermo nell’ambito dell’incidente probatorio per il deposito della perizia tecnica, richiesto dalla stessa Procura di Palermo, per accertare eventuali tracce della Nuova Iside che potrebbero essere state coperte dalla sovrapittura effettuata dai marinai della Petroliera della Vulcanello. Con molta probabilità la seduta verrà rinviata perché non sono state ancora concluse le operazioni di comparazione dei 28 campioni prelevati sulla nave dal consulente nominato dalla Procura Giorgio Barbagelata con quelli già accertati dai Ris di Messina. Le indagini in corso, coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal pm Vincenzo Amico, riguardano la presunta collisione che ha provocato l’affondamento del motopesca della marineria di Terrasini il 12 maggio scorso e determinato la morte di Matteo, Giuseppe e Vito Lo Iacono, quest’ultimo ancora disperso. Nelle ultime relazioni stilate dai periti della procura è emerso che “sono quattro i rumori registrati dai microfoni del voyage data recorder della Vulcanello che farebbero pensare ad una collisione tra le due imbarcazioni avvenuta al largo di San Vito Lo Capo”.  Attualmente nell’inchiesta ci sono quattro indagati che potrebbero dover rispondere delle ipotesi di reato di omicidio colposo, sommersione di nave e omesso soccorso; si tratta del  comandante della petroliera, dell’armatore della società “Augustadue” e di due ufficiali di bordo.  

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