Carini- Amministrative, Tantino ritira candidatura a sindaco e va in tandem con Lo Piccolo
Arriva un nuovo accordo elettorale per le amministrative di Carini in programma il 4 e 5 ottobre prossimi a sostegno del candidato a sindaco Gianfranco Lo Piccolo che adesso conta del supporto del movimento civico fondato dal governatore siciliano Nello Musumeci #diventerabellissima. Di conseguenza il candidato a sindaco Luca Tantino ritira la propria candidatura a primo cittadino di Carini e “corre” in tandem con la coalizione del nuovo alleato.
“La missione primaria che mi prefiggevo con la candidatura a sindaco – dice Tantino – era quella di compiere l’unità dell’area politica che fa riferimento al centrodestra a cui i carinesi guardano da oltre 70 anni. Sono maturi adesso i tempi per presentare al nostro corpo elettorale la nuova casa politica del Centrodestra, l’unica in grado di assicurare stabilità amministrativa per i prossimi 5 anni. In questo percorso di costruzione – prosegue – abbiamo avviato un proficuo confronto, sui programmi e sulle azioni amministrative future, con la compagine di liste civiche territoriali che fanno riferimento alla candidatura a Sindaco di Gianfranco Lo Piccolo. L’intesa programmatica e progettuale ci ha convinti della necessità di stare insieme durante la campagna elettorale e nel futuro governo della nostra Carini. Correrò, quindi, in tandem con Gianfranco Lo Piccolo contribuendo ad irrobustirne la coalizione con la lista di #diventeràbellissima»”.
Il vicecoordinatore provinciale del movimento aggiunge: «Non ci sfugge che anche la Lega, come dichiarato pochi giorni addietro dal suo coordinatore provinciale Alessandro Anello, guarda con favore all’unità di intenti dei candidati di centrodestra. Ho deciso, quindi, di concerto con il mio Movimento politico, con il capogruppo all’Ars Alessandro Aricò e con i dirigenti e i candidati DB di Carini, di contribuire responsabilmente alla creazione di una coalizione plurale e ariosa che sia competitiva per la vittoria. Sono convinto da sempre che l’unione di forze omogenee, pur nella loro diversità, rappresenti un valore e non un male minore per assicurare ai territori amministrati autorevolezza ed equilibrio nelle azioni amministrative. Ritengo che Carini – conclude Luca Tantino – debba recuperare la sua centralità nel territorio attraverso le necessarie interlocuzioni con la politica regionale e nazionale e sono sicuro che questo mix di forze civiche e politiche rappresenti un valido laboratorio di buona politica praticata».