Carini, approvato dalla Giunta Monteleone il piano di utilizzo del demanio marittimo

Con delibera della Giunta Municipale n. 84 del 22 luglio 2020, è stato dato il via all’iter che porterà alla approvazione definitiva del Piano di utilizzo del demanio marittimo (PUDM), redatto dalla Ripartizione VI – Urbanistica e Sportello Unico per le Attività Produttive che si è avvalsa anche della collaborazione dell’Ordine degli Architetti e di tirocinanti delle facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.

Il PUDM rappresenta lo strumento attraverso il quale verrà regolamentato l’uso del Demanio marittimo e ad esso occorrerà fare riferimento per il rilascio delle nuove concessioni demaniali. Quello approvato dalla Giunta municipale, in realtà, rappresenta un vero e proprio piano integrato che sarà prescrittivo per la parte in cui interesserà il demanio marittimo, e di indirizzo per tutti gli interventi che riguarderanno il litorale carinese.

Il nuovo Piano, infatti, prevede che nelle aree comunali liberate dalla presenza dei fabbricati abusivi, si possano sviluppare tutte le attività tipiche della fruizione stagionale del mare, compresa la balneazione nei tratti consentiti, ovvero, per quanto riguarda gli ulteriori tratti, non appena le condizioni legate all’inquinamento ambientale lo consentiranno. A ciò contribuirà soprattutto la realizzazione delle nuove opere fognarie.

La fruizione del mare verrà resa ancora più agevole dalla previsione di sei nuovi varchi di accesso, un percorso pedonale attrezzato lungo la linea di costa e una pista ciclabile che si svilupperà in parte lungo la viabilità esistente ed in parte all’interno dell’area demaniale, fino a congiungersi con i territori di Capaci nel versante ad Est, di Cinisi nel versante Ovest e con la stazione metropolitana di contrada Ciachea.
È prevista, inoltre, un’area all’interno della quale saranno accettati gli animali d’affezione.
Il tutto sarà supportato dall’istituzione di zone a traffico limitato e dall’intensificazione del sistema di trasporto pubblico.

Anche la salvaguardia della locale tradizione marinara ha trovato spazio all’interno del Piano che ha previsto l’istituzione di due aree da destinare al mercato del pesce e la presenza di più punti di approdo per imbarcazioni e natanti in genere.

Il Piano sarà inviato all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per la prosecuzione dell’iter di legge.

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