Montelepre, presentato alla Regione un progetto per la creazione di un parco giochi inclusivo

Presentato alla Regione Sicilia il progetto per la creazione di un parco giochi inclusivo da realizzare a Montelepre. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Rita Crisci, infatti, ha aderito al bando pubblicato dall’assessorato regionale alla Famiglia per tentare di ottenere un finanziamento che consentirebbe, all’esecutivo, di trasformare l’area giochi esistente all’interno del parco urbano,   in un luogo di formazione, terapia, didattica e aggregazione sociale per combattere i disagi sociali. La copertura economica prevista è di un massimo di 50 mila euro del progetto presentato che, è stato elaborato dall’architetto Alessandro D’Amico, con il supporto del consulente Rosario Genchi e degli uffici; lo stesso  prevede la creazione di 7 nuove aree dedicate all’equilibrio, al movimento, al tatto e coordinazione, ala sensibilità musicale e logica, all’animazione, all’olfatto e manipolazione e, alla socialità.   “Il progetto – spiega l’assessore ai servizi sociali Francesca Palumbo  è studiato come un vero e proprio percorso. Lo abbiamo immaginato come un luogo dove tutti i bambini e le bambine, ognuno con le proprie abilità, possano trovare concrete opportunità di gioco e di relazione. Un parco giochi inclusivo non esclusivamente dedicato ai bambini diversamente abili, ma con giochi per tutti. La collocazione di ogni singolo gioco terrà conto anche dei casi di disabilità e dei disagi del nostro territorio – prosegue Palumbo – grazie alla collaborazione preziosissima dell’Assistente Sociale comunale Roberta Anello e del dirigente medico della Neuropsichitia Infantile dell’ASP di Partinico e Carini,  Faro Giuseppe Sapienza. I bambini che non camminano potranno giocare su un’altalena insieme agli altri, quelli con problemi di equilibrio potranno reggersi da soli senza l’aiuto del genitore;  insomma – conclude Francesca Palumbo – uno spazio in cui tutti potranno giocare senza limiti”.  L’iniziativa è sostenuta da diverse associazioni locali che, hanno fatto rete con l’ Unione degli Assessorati che opera su tutto il territorio regionale. “Come amministrazione – aggiunge il sindaco Maria Rita Crisci – abbiamo cercato di dare il massimo, anticipando di cofinanziare il progetto per il massimo della percentuale prevista, elaborando un piano di gestione volto alla salvaguardia nel tempo delle aree,  con il supporto a dei tanti partner che hanno  aderito. Crediamo moltissimo nei valori dell’inclusione sociale ed incrociamo le dita, insieme a tutte le famiglie dei ragazzi – conclude Crisci – affinchè la Regione Sicilia selezioni e finanzi il nostro progetto”.

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