Trappeto, polemiche sulla nomina di un assessore e della moglie consulente

La nomina del neo assessore del comune di Trappeto Nicolò La Fata ha sollevato in paese un vespaio di polemiche, soprattutto in virtu’ del fatto che solo pochi giorni prima di ampliare la Giunta, il sindaco Santo Cosentino avrebbe anche conferito un incarico a titolo gratuito alla moglie del neo amministratore, quale proprio consulente. Maria Russo, ex dipendente comunale ormai in pensione, è stata scelta, infatti, dal primo cittadino per supportare la struttura dei Servizi demografici, stando alla sua esperienza professionale con «elevate conoscenze plurispecialistiche giuridiche» acquisite. L’opposizione consiliare storce il naso di fronte a questo doppio incarico che vede al comune la coppia di coniugi, sebbene con ruoli differenti.   «Per avere valutato positivamente l’opportunità di allargare la giunta comunale ad un ulteriore componente – affermano Nancy Bologna e Salvo Randazzo del gruppo consiliare Trappetesi – vogliamo pensare che il sindaco facendosi coadiuvare dall’esperienza del consigliere e neo assessore Nicolò La Fata e dall’ex dipendente Maria Russo voglia imprimere forza ed energia alla sua amministrazione comunale. Se questi sono i propositi facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro all’assessore La Fata e alla coniuge signora Russo. Da una prima analisi possiamo affermare che non ravvisiamo la novità. Speriamo vivamente che questa nuova coppia di collaboratori di fiducia del sindaco Santo Cosentino possa dare linfa alla sua azione amministrativa fin qui del tutto blanda e anonima».  

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