Alcamo, scoperta piantagione indoor di marijuana, in manette il coltivatore
Scoperta una piantagione indoor di canapa indiana ad Alcamo. I Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” hanno rinvenuto, all’interno di un magazzino, 120 piante di Cannabis Indica, dell’altezza media di un metro e mezzo. Il coltivatore è finito in manette. Si tratta di Andrea Ruisi, 41 anni, all’atto del blitz sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Il locale, adiacente all’abitazione del pregiudicato, era stato dotato dallo stesso Ruisi di sofisticati sistemi di illuminazione e riscaldamento artificiale per favorire la crescita della piante. Nel corso delle operazioni di perquisizione, i militari, hanno inoltre rinvenuto un’arma clandestina, perfettamente funzionante, ottenuta tramite la lavorazione artigianale di un tubo metallico termosaldato con altre componenti metalliche. L’arma illegale è stata sequestrata insieme alla marijuana rinvenuta. Condotto presso gli uffici della Compagnia dei carabinieri di Alcamo, al termine delle formalità di rito, Andrea Ruisi è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina. Il pregiudicato è stato infine condotto presso la Casa Circondariale di Trapani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. L’arresto di oggi rappresenta l’ennesimo colpo inferto dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Solo nelle ultime settimane, infatti, sono state tratte in arresto altre 4 persone e, sottoposti a sequestro 13 piante di marijuana, 300 grammi della stessa sostanza già essiccata, 110 grammi di hashish, 4 funghetti allucinogeni, 31 grammi di ayahuasca e 12 grammi di semi di belladonna; quest’ultime due sono sostanze psicotrope che provocano effetti allucinogeni ed eccitanti.