Partinico, revocato a “Nuovo Cammino” affidamento bene confiscato alla mafia

Con delibera del commissario straordinario del Comune di Partinico, Rosario Arena è stato revocato all’associazione «Nuovo Cammino» di Borgetto l’affidamento della gestione del Centro Diurno per disabili medio-gravi da attivare presso l’immobile confiscato alla criminalità organizzata, in via Mancuso, ex via Turati, al primo piano. A motivare il provvedimento il fatto che l’associazione non ha ancora utilizzato il bene per questa finalità, nonostante l’avesse avuto assegnato, tramite avviso pubblico, nel 2013. L’immobile fu di proprietà del boss partinicese Vito Vitale Fardazza. «Adesso dopo la revoca dice il segretario generale del ComuneLucio Guarino- l’amminist razione comunale provvederà ad indire un nuovo avviso pubblico per individuare un’associazione cui affidare la gestione dell’immobile da adibire appunto a Centro Diurno per disabili medio-gravi». Il provvedimento rimarrà pubblicato all’albo pretorio online del Comune per 15 giorni. «È un modo –dice il commissario straordinario del Comune di Partinico Rosario Arena – per dare l’opportunità alla comunità di utilizzare un bene che assume un particolare valore simbolico per la collettività». A conferma che l’immobile assegnato all’associazione «Nuovo Cammino» di Borgetto non è stato mai utilizzato, il fatto che il presidente dell’organismo in sede di sopralluogo effettuato il 7 giugno del 2018 presso l’edificio di Via Mancuso, si era impegnato a trasmettere al segretario generale entro il 12 dello stesso mese una nota in cui avrebbe specificato le azioni da intraprendere per il proseguo dell’attività cui il bene è stato destinato. Ma sino al sette maggio del 2019 lo stesso presidente dell’associazione non aveva fatto pervenire alcuna nota esplicativa . Inoltre lo sempre lo stesso presidente o un suo delegato non si erano presentati alla convocazione dello scorso 10 maggio presso i locali del settore 2 Servizi alla Comunità e alla Persona per sottoscrivere la convenzione. Pertanto – come si evince nella delibera del commissario straordinario – «il mancato riscontro alla nota e il disertare della convocazione sono indice di abbandono dell’iniziativa e degli impegni intrapresi». Da ciò la revoca dell’affidamento della gestione del centro diurno per disabili medio-gravi presso l’immobile di via Mancuso all’associazione «Nuovo Cammino» di Borgetto.

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