Partinico, Fabio Provenzano è uscito dal coma, la sua fidanzata scrive una lettera aperta

Si è risvegliato dal coma farmacologico Fabio Provenzano, il 34enne di Partinico che la sera dello scorso 12 luglio, si trovava alla guida della Bmw 320 che si è schiantata contro un muretto di cemento armato lungo l’autostrada Palermo – Mazara del Vallo, nei pressi dello svincolo per Alcamo est. Non è chiaro se i medici del Trauma center di Villa Sofia di Palermo, dove è ancora ricoverato, gli abbiano riferito quello che è accaduto e cioè che i suoi due figli, Francesco ed Anthony, che erano in auto con lui,  sono entrambi morti a causa di quel tragico incidente. Intanto dal suo risveglio l’equipe ospedaliera lo mantiene sedato, avendo mostrato segni di irrequietezza ed agitazione. La prognosi resta riservata ma è fuori pericolo. Intanto, la sua fidanzata, l’alcamese Valeria Vivona di 28 anni, in una lettera aperta pubblicata oggi dal Giornale di Sicilia, esprime alcune riflessioni su quando accaduto,   sfogandosi su quanto dice di aver dovuto incassare dopo la tragedia che ha provocato la morte dei due bambini. «Sono 10 anni che sto con Fabio – racconta – lui amava i suoi bambini, come un genitore sa amare i suoi figli. E i suoi bambini amavano il suo papà, come sanno tutte le persone che lo conoscono. Ma chi realmente sa la verità di ciò che è accaduto quella notte? Neanch’io la so, so solo che abbiamo sofferto come solo Dio sa. So che riporteremo questo tragico incidente a vita. So che quando lui saprà, morirà dentro e per sempre. Siamo esseri umani e tutti sbagliamo, tutti. Nessuno, e dico nessuno, ha diritto di giudicare» . Parole durissime che arrivano in risposta agli insulti subiti sui social dal fidanzato che ha perso due dei figli avuti dal matrimonio naufragato. Fabio Provenzano al momento risulta essere indagato dalla Procura di Trapani con l’accusa di omicidio stradale con l’aggravante di essere stato trovato sotto effetto di stupefacenti e in possesso di un grammo di cocaina purissima.  «Fabio quella sera non era drogato come tutti dite – replica la fidanzata – Fabio non ha mai voluto uccidere i suoi figli, Fabio viveva per loro. I giornali fanno il loro lavoro ma non sempre dicono la verità. È risultato positivo al test di 2° livello che significa altro, ma visto che siete così bravi a leggere fate come ho fatto io. Fate una ricerca su Google e vedete cosa significa». L’incidente, come accertato dalla polizia stradale  è stato autonomo: Fabio Provenzano,  per ragioni ancora da chiarire, se per una distrazione, un malore o un guasto meccanico, è improvvisamente uscito fuoristrada, andandosi a schiantare contro il muretto e ribaltandosi con la sua auto. Il figlio Francesco è morto sul colpo, mentre Anthony è deceduto la scorsa settimana dopo diversi giorni di agonia. “Sognavamo di sposarci – ha scritto ancora Valeria Vivona – di mettere su casa insieme per portare anche i ragazzi a vivere con noi. Per favore adesso lasciateci in pace.  Abbiamo già abbastanza dolore e rabbia dentro”, rivolgendosi ai leoni da tastiera che nelle ultime settimane gli hanno pure augurato la morte.

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