Bit, un carretto siciliano di Terrasini domina lo stand della Regione Sicilia

Un antico carretto siciliano e i relativi finimenti provenienti dalla ricca collezione in mostra al Museo d’Aumale di Terrasini, domina a Milano lo stand della Regione Siciliana alla Borsa internazionale del turismo.
Alla cerimonia, con il governatore Nello Musumeci e l’assessore al Turismo Sandro Pappalardo, anche il ministro per il Turismo, Gian Marco Centinaio.
Quello dell’Isola è l’allestimento più grande in assoluto, 850 metri quadrati, cento in più di quello che ospita la Lombardia. Un evento che vedrà la Sicilia recitare un ruolo da protagonista grazie al coinvolgimento di numerosi rami dell’amministrazione regionale: Turismo, Agricoltura, Territorio e ambiente, Attività produttive, Beni culturali oltre all’Istituto per l’incremento ippico.
Delimitata da una serie di ledwall sui quali scorrono le immagini di un immenso patrimonio di storia, cultura, tradizioni e paesaggi, “Piazza Sicilia” – all’interno del Padiglione 3 – accoglie rappresentanti delle istituzioni, buyers nazionali e internazionali e migliaia di visitatori.
Più di quaranta le piccole e medie imprese siciliane del settore turistico che partecipano alla tre giorni milanese per proporre prodotti e servizi mentre, per quanto riguarda le eccellenze enogastronomiche dell’Isola, sono diversi consorzi a promuovere vini e formaggi, arance rosse e altre produzioni uniche. Presente all’interno anche il comune di Balestrate.
In primo piano, naturalmente, la promozione degli itinerari di viaggio più suggestivi. A rendere ancora più piacevole la visita nello stand siciliano, momenti di musica da camera proposti dall’Orchestra Sinfonica del Bellini di Catania, degustazioni ed esperienze di show cooking legate alle pietanze tipiche dell’Isola.
Il presidente Musumeci oggi partecipa alla presentazione del secondo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019, realizzato dalla professoressa Roberta Garibaldi, sotto la supervisione scientifica della World food travel association e dell’Università degli studi di Bergamo, con il patrocinio del ministero del Turismo, dell’Agenzia nazionale del turismo, di Federculture, Ismea, Fondazione Qualivita e Touring club italiano.

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