Partinico. Differenziata, “Opifici di pace” nelle parrocchie

Anche a Partinico saranno attivati gli “Opifici di Pace”, un programma promosso da Conferenza Episcopale Siciliana, e Regione Sicilia, per promuovere una massiccia campagna sulla raccolta differenziata in collaborazione con le 1797 parrocchie dell’Isola, dove sorgeranno dei centri di raccolta per la differenziata in aree pubbliche o in zone messe a disposizione dalle chiese. Il progetto è già in dirittura d’arrivo.  Ieri il sindaco di Partinico Maurizio De Luca  ha incontrato a Palermo l’assessore regionale all’Energia e ai Rifiuti Alberto Pierobon, per concordare gli ultimi passaggi tecnici. “Il Comune ha già avviato le procedure per la stipula delle convenzioni con le 7 parrocchie di Partinico – afferma il sindaco di Partinico Maurizio De Luca. Verranno attivati dei centri di raccolta per i rifiuti differenziati con notevoli vantaggi economici per il l’ente comunale e i cittadini, ma anche per finalità sociali e caritative. Il  Comune di Partinico è tra i primi in Sicilia ad essersi già attivato per dar vita agli Opifici di Pace. Le parrocchie, in sinergia con i Comuni, avvieranno una campagna di educazione ambientale sulla raccolta differenziata. Verranno creati degli eco-centri, con sistema di videosorveglianza e controllo in remoto in ognuna delle parrocchie interessate, finalizzati  al corretto smaltimento di carta, cartone, vetro, plastica, legno e alluminio dove i cittadini potranno recarsi per depositare i rifiuti da riciclare. l’accesso sarà loro consentito tramite la tessera sanitaria –  continua il sindaco di Partinico. Per gli utenti che parteciperanno alla raccolta, invece, è prevista una riduzione della Tari fino al 40 %.”.“Il sistema sarà strutturato in perfetta sinergia con la ditta aggiudicataria del servizio di smaltimento – aggiunge Luigi Maria Gattuso, autore del progetto “Opifici di Pace” che sta seguendo direttamente anche la realizzazione del programma su Partinico. I parroci avranno un ruolo importantissimo nel sensibilizzare i cittadini a conferire il rifiuto differenziato nei centri di raccolta, che saranno calibrati in modo tale da agevolare il lavoro degli operatori ecologici. Con questo sistema ogni parrocchia con una media di 3000 utenti, può ottenere circa 25 mila euro all’anno da reinvestire sul sociale. Alle parrocchie, ogni anno, sarà riconosciuto il corrispettivo dei consorzi Conai calcolato sulla base del volume dei rifiuti che riusciranno ad intercettare in ogni opificio, mentre alla Diocesi spetterà il 15  per cento del risparmio ottenuto dal minore conferimento in discarica da parte del Comune di Partinico”.

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