La polizia sequestra due marmifici abusivi tra Partinico e Borgetto

Sequestrati dalla polizia del commissariato di Partinico due marmifici abusivi, alla periferia della città. I titolari delle rispettive aziende sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per inquinamento ambientale. A finire sotto inchiesta sono stati A.F., 63 anni e S.C., 64 anni, entrambi di Partinico . I provvedimenti di sequestro delle due fabbriche per la lavorazione del marmo, in ambo i casi sono scattati per mancanza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera dei fumi e delle polvere di lavorazione ( decreto legislativo 152/2006) , quindi per violazioni in materia di inquinamento ambientale e di tutela della salute pubblica. Nel corso dell’attività ispettiva è stata accertata nei due distinti marmifici l’assenza di ogni e qualsasi sistema di captazione, convogliamento ed allontanamento delle polveri di lavorazioni. L’operazione che rientra nell’ambito di mirati controlli integrati del territorio , disposti dalla questura di Palermo e coordinati dal commissariato di pubblica sicurezza di Partinico, diretto dal vicequestore Carlo Nicotri,tesi ad arginare e reprimere i reati in materia di inquinamento ambientale, a tutelare la salute pubblica e al contrasto delle attività imprenditoriali abusive,è stata effettuata con la collaborazione dei vigili urbani, della guardia di finanza e dell’Asp di Partinico. Al momento dei blitz nelle due aziende c’erano i rispettivi titolari. Entrambi i marmifici di una superficie di circa 100 metri quadrati ciascuno, ai quali sono stati apposti i sigilli, si trovano in contrada Galeazzo, al piano terra delle rispettive abitazioni dei due imprenditori. In particolare dagli approfonditi controlli svolti dal personale operante sia all’interno che all’esterno dei due magazzini ,è emerso che i macchinari per la lavorazione del marmo erano totalmente abusivi, ossia privi di qualsiasi autorizzazione di legge. Da ciò il sequestro di entrambe le aziende e di tutti gli attrezzi di lavorazione, disposto e già convalidato dall’autorità giudiziaria. Sono stati posti sotto sequestro anche i piazzali esterni dei due marmifici dove c’erano le lastre di marmo già lavorate o semilavorate. All’interno del marmificio gli agenti hanno rinvenuto anche scarti di lavorazione , costituiti da pezzi di marmo e pietre. Intanto proseguiranno da parte degli agenti dello stesso commissariato di polizia di Partinico,i controlli del territorio per contrastare ogni forma di inquinamento ambientale e di abusivismo nel settore artigianale e imprenditoriale. Già in passato i poliziotti dello commissariato di pubblica sicurezza partinicese avevano sequestrato cinque marmifici abusivi tra Partinico e Borgetto per lo stesso reato, ossia per mancanza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera dei fumi e delle polveri di lavorazione , ma anche per assenza di autorizzazione allo scarico.

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