Carini, si complica la vertenza “Fenice”, 23 operai ancora a spasso

Si complica a Carini, la vertenza dei 23 lavoratori della “ Fenice Store srl”, l’azienda in amministrazione giudiziaria che, gestiva il supermercato nel centro commerciale “Portobello” di Carini, sequestrato all’imprenditore noto nel settore dei detersivi, Giuseppe Ferdico. Come spiega oggi il “Giornale di Sicilia”, ieri i dipendenti hanno protestato davanti alla prefettura, dove poi, con i sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl, sono stati ricevuti. Ma le notizie non sono positive: mentre una cordata di 13 imprenditori( il consorzio Hyccara) ha da mesi presentato un progetto all’agenzia per i beni confiscati al fine di ottenere la gestione della struttura e di rilanciarla,garantendo anche i livelli occupazionali, dagli uffici di via Cavour è stato riferito ai lavoratori che “ nessuna istanza è pervenuta per il subentro di un nuovo soggetto imprenditoriale,” come affermano Monja Caiolo e Mimma Calabrò, in una nota sindacale congiunta. Tuttavia, l’imprenditore Salvatore Melia che, guida il consorzio Hyccara, sostiene di aver sempre dialogato anche con la prefettura: “Con posta certificata, dice, abbiamo informato anche loro del nostro progetto. Abbiamo le ricevute che dimostrano la ricezione dei documenti.” I lavoratori sono senza reddito da dicembre scorso e confidano nella possibilità che qualcuno prenda in mano il centro commerciale. Il consorzio, però, che attende una risposta da mesi, ha lanciato proprio in questi giorni un ultimatum all’agenzia e alla prefettura: se la vicenda non sarà definita in pochi giorni, il progetto di gestione sarà ritirato.

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