Palermo, tangenti per lavorare sulle navi, arresti e sequestri

Arresti, provvedimenti restrittivi e sequestri eseguiti dal Gico della Polizia Tributaria e dalla Capitaneria di Porto di Palermo, nell’ambito di una inchiesta che ha portato alla luce un giro di corruzione consumato nell’ambito del settore marittimo. Ci sono anche dieci pubblici ufficiali indagati fra dipendenti della stessa Capitaneria e dell’Istituto nautico che avrebbero pilotato le abilitazioni necessarie per lavorare sulle navi in cambio di tangenti. Le indagini ruotano attorno alla figura del titolare della scuola di formazione marittima “Studio De Santis”, che ha sede a Palermo in via Francesco Crispi ed è abilitata dal ministero a rilasciare gli attestati necessari per far lavorare i candidati sui mercantili e a bordo della navi da crociera. Pagando mille euro, gli aspiranti marittimi, avevano la certezza di superare gli esami indetti dalla direzione per ottenere l’abilitazione. Le risposte venivano suggerite prima delle prove ed il gioco era fatto. Almeno cinquanta gli episodi, alcuni dei quali anche filmati, in cui i candidati sono stati avvicinati durante i pre-corsi per diventare primo ufficiale di coperta o di macchina. Cinque le persone finite agli arresti domiciliari. Si tratta di Giovanni Paterna, direttore di macchina e componente della commissione esaminatrice, Francesco De Santis, titolare della scuola di formazione, Leonardo Busalacchi, impiegato della Capitaneria di Porto e Francesco D’Annibale, direttore di macchina e sindacalista. Imposto il divieto di dimora a Giuseppe Tarantino, direttore di macchina, Antonino Lupo maresciallo luogotenente della Capitaneria di Porto, Giosuè Messina, Capitano di vascello, Flavio Gambino sottotenente di vascello. Sottoposti invece all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria Caterina Morello, impiegata allo Studio De Santis e i docenti dell’istituto nautico Annarita Iadanza e Alessandro Sofia. Nell’ambito della stessa operazione sono finiti sotto sequestro beni per un milione e 250 mila euro e una società con sede legale nella Repubblica di San Marino.

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