Incontro alla Regione sul futuro dei 105 precari sospesi dal servizio al Comune di Carini

Prosegue la protesta dei 105 precari contrattisti sospesi dalla loro attività lavorativa svolta da 26 anni presso il comune di Carini. Aspettano, con ansia, l’autorizzazione da Roma e i finanziamenti regionali per poter proseguire il loro rapporto di lavoro. Intanto, ieri, il Dirigente Generale del Dipartimento, Giuseppe Morale, ha ricevuto i Consiglieri Comunali Pierangela Messeri del Pd, Luca Senapa di  Azione Popolare e il Segretario Generale dell’ente Locale Sonia Acquado che hanno illustrato la vicenda dei lavoratori.

Il 30 aprile è scaduto il loro contratto di lavoro; riassunti nella stessa giornata, con decorrenza giuridica dal primo maggio, per mancanza di fondi dell’ente che, solo qualche ora prima, ha dichiarato il dissesto finanziario, sono stati momentaneamente sospesi dal servizio.

L’apposita delibera che prevede una proroga di ulteriori due mesi, avrà efficacia, infatti,  dopo il rilascio dell’autorizzazione della Commissione Ministeriale per la stabilità e la finanza locale e a seguito del decreto di assegnazione delle somme necessarie da parte della Regione.

“ Con l’ Assessorato – scrive Luca Senapa – in una nota – ci siamo attivati per poter trovare una soluzione celere che possa permettere ai lavoratori di poter tornare a prestare servizio il prima possibile. C’ è stato spiegato che l’ Assessorato ha intenzione di mettere a disposizione un ulteriore fondo nel giro di 10/15 giorni che possa permettere a tutti quegli Enti che, come Carini, hanno dichiarato il dissesto entro il 30 aprile e che quindi entrano a far parte degli Enti che possono usufruire dei fondi previsti dalla legge regionale 3/2016 art. 27 comma 6 ,che appunto preserva tutti quegli Enti che hanno dichiarato il dissesto entro il 30/04/2016”.

“Ancora le somme non sono note , ma il Dirigente Generale – afferma Senapa – ci ha garantito che molto presto affronteranno il problema cominciando ad attivarsi già  da domani “.

Al Comune di Carini, per coprire i costi della proroga bimestrale, occorrono 252 mila euro,   per poter poi arrivare al 1° luglio, data in cui l’ Assessorato Regionale dovrebbe rendere note le coperture finanziare ufficiali, con dati certi di bilancio, previste per gli Enti in dissesto che, diventano ogni giorno di più, ripartendole poi tra questi.

Il secondo passo sarà quello di inoltrare al Ministero degli Interni (dove la commissione dovrebbe riunirsi il prossimo 24 maggio) la comunicazione con la quale si rappresenta la copertura finanziaria che eventualmente l’ Assessorato  metterà a disposizione dell’ente, per poter così chiudere l’ iter burocratico che consentirebbe la prosecuzione contrattuale di fatto.

“Adesso incrociamo le dita – scrive ancora il consigliere Senapa – sperando che tutta la procedura non abbia alcun intoppo, continuando ad interloquire giornalmente con tutti gli Enti preposti e non mollando mai la presa. Ribadisco – conclude Luca Senapa – che io e il mio gruppo di Azione Popolare non lesineremo nessuno sforzo e staremo accanto ai lavoratori ogni giorno e, pur non potendo promettere niente, in quanto non dipende purtroppo da noi, faremo tutto il possibile affinchè si possa arrivare ad una risoluzione del problema, mettendo in campo tutte le nostre forze, non lasciando niente al caso, in quanto pensiamo che il lavoro sia un diritto che non debba mai essere elemosinato”.

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