Caso Maniaci. Le opposizioni contro il sindaco: “dimissioni o sfiducia”

“Dimissioni”. E’ il coro unanime delle opposizioni consiliari di Partinico che chiedono al sindaco Salvo Lo Biundo di lasciare la carica che ricopre. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta infatti, il direttore di Telejato Pino Maniaci sarebbe riuscito ad ottenere dall’amministrazione comunale posti di lavoro per la sua presunta amante così come emerge dalle intercettazioni.

Dalle telefonate registrate emergerebbe pure la preoccupazione di Maniaci che teme di essere scoperto da “qualche consigliere comunale”. E in effetti gli esponenti di Cambiamo Partinico e Rifondazione Comunista nel 2014 avevano denunciato irregolarità nel settore dei servizi sociali con l’erogazione di contributi a persone che non avevano i requisiti. “Paradossalmente – scrivono oggi i consiglieri Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci – il “paladino dell’antimafia”, attaccava chi tentava di ripristinare la legalità e questa reazione oggi viene spiegata dalle indagini.”(Video) 

Irregolarità nella gestione dei servizi sociali, erano state sollevate pure con un interrogazione presentata dai consiglieri Michele Chimenti, Salvatore Rappa, Gianfranco Lo Iacono e Mauro Lo Baido.

Alla luce di quanto emerso dall’inchiesta dei carabinieri, sembrerebbe che ci siano state dunque pressioni di Maniaci nei confronti dell’amministrazione Lo Biundo per ottenere denaro e posti di lavoro per la sua presunta amante.

Motivi che spingono oggi tutte le opposizioni a chiedere le dimissioni della giunta Lo Biundo. “La comunità partinicese è stata tristemente protagonista di una vicenda volgare e inquietante, abbiamo inutilmente atteso un intervento chiarificatore del  Sindaco Lo Biundo.
Può un Sindaco essere ricattabile o cedere ad un ricatto?
Ecco perché chiediamo a gran voce le dimissioni del  Sindaco Lo Biundo e dell’intera Giunta, perché crediamo che ciò che è accaduto è di una gravità inaudita, mette in crisi di credibilità l’istituzione e getta discredito sulla politica tutta.”

A chiederlo sono i consiglieri di Cambiamo Partinico, Impegno e Progresso, Prospettiva Comune e Gruppo Misto che si dicono pure pronti a presentare una mozione di sfiducia. “Facciamo appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale affinché prendano le distanze da questa gestione oscura della cosa pubblica e dichiarino apertamente la propria posizione in merito ai fatti accaduti. Facciamo, inoltre, appello alla responsabilità del Presidente del Consiglio comunale, che nell’esercizio delle sue funzioni convochi senza indugio una seduta straordinaria dell’assise civica.”

Anche il Movimento 5 Stelle di Partinico chiede le dimissioni del Sindaco Lo Biundo. “In seguito alle intercettazioni, appare chiaro che l’indegna condotta del Sindaco del Partito Democratico, mai rivoltosi alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto, sia assolutamente incompatibile con la sua carica di Primo Cittadino, inoltre pare che quest’ultimo si sia servito del Maniaci come strumento per tenere a bada i cittadini critici nei confronti della sua scellerata politica amministrativa. Riteniamo inoltre quantomeno inopportuno che Lo Biundo possa ancora fregiarsi del titolo di Vicepresidente dell’ANCI Sicilia.”

 

 

 

 

 

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