Balestrate. Non gli vende il pesce e lo aggredisce, condannato 55 enne

Aggredì un pescatore a Balestrate sferrandogli calci e pugni perché si rifiutò di vendergli quattro casse di pesce. Il malcapitato che finì in ospedale riportando un trauma cranico, una distorsione rachide cervicale e una contusione alla spalla e alla gamba destra, da tempo aveva deciso di interrompere i rapporti commerciali con l’acquirente perché quest’ultimo non avrebbe accettato le condizioni di vendita del prodotto ittico e i prezzi da lui indicati. Una vicenda approdata in tribunale ,conclusasi con la condanna dell’aggressore: un cinquantacinquenne di Balestrate che dovrà scontare 24 giorni ai “domiciliari”, pena ridotta di un terzo per la concessione delle circostanze attenuanti generiche essendo incensurato. Quindi si passa a 16 giorni di “domiciliari”, oltre al pagamento delle spese processuali e legali sostenute dalla parte civile:1.000 euro. La sentenza è del giudice di pace di Partinico, Isabella Cudia, che ha condannato inoltre l’imputato al risarcimento dei danni subiti dalla stessa parte offesa. L’episodio risale al 19 febbraio del 2014, quando l’imputato avrebbe aggredito alle spalle il pescatore che non gli aveva voluto vendere quattro casse di pesce.

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