Alcamo. Omicidio Coraci, arrestati il padre e la sorella dei presunti killer

Arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti Gianfranco e Graziella Gatto, rispettivamente padre e sorella di Francesco e Vincenzo Gatto i due giovani finiti in carcere con l’accusa di aver assassinato Enrico Coraci, il trentaquatrenne di Alcamo ferito a colpi di arma da fuoco il 21 novembre scorso e deceduto due giorni dopo in Ospedale. I carabinieri della locale compagnia, indagando sull’omicidio, hanno scoperto l’attività illecita di spaccio di droga portata avanti dalla famiglia Gatto nella cittadina.

Graziella GattoIn particolare è emerso il ruolo di Graziella Gatto 25 anni, nella vendita al dettaglio di piccoli quantitivi di stupefacente nella propria abitazione che si trova a pochi passi di distanza dal luogo dell’agguato costato la vita ad Enrico Coraci.

 

Gianfranco GattoIl padre Gianfranco 50 anni, invece si occupava di reperire la droga e soprattutto di recuperare somme di denaro dai creditori. In tale contesto, secondo gli investigatori, sarebbe maturato l’omicidio Coraci. Il movente del delitto sarebbe proprio riconducibile ad un credito vantato dai Gatto che avrebbero rifornito di ingenti quantità di cocaina la vittima. Si ipotizza infatti che il 21 novembre 2015, Enrico Coraci sia stato attirato dai presunti assassini Francesco e Vincenzo Gatto a casa della sorella Graziella, luogo abituale di spaccio, con lo scopo di tendergli una trappola finita poi nel sangue. Il trentaquattrenne fu colpito al petto con un fucile a pallettoni calibro 12. L’arma e le cartucce furono trovate dai carabinieri nascoste tra l’erba alta in un terreno poco distante dall’abitazione dei Gatto in contrada Gammara ad Alcamo.

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