Montelepre. No a mozione riduzione indennità, sì a consulta giovanile (video)

Non passa a Montelepre la mozione presentata da Progetto Comune che prevedeva la riduzione del 50% delle indennità di sindaco, presidente del consiglio e assessori. Secondo la minoranza, il risparmio stimato dal taglio degli stipendi sarebbe stato di circa 45.000 euro annui. Cifra contestata dai consiglieri del gruppo Reset e dal sindaco Maria Rita Crisci, che ha affermato in aula, che la giunta si è già ridotta le indennità a gennaio. In particolare, per effetto di una delibera approvata nei mesi scorsi, gli stipendi vanno dai 623 euro mensili ai 1386 euro percepiti dal primo cittadino che incassa metà dell’indennità per non aver chiesto l’aspettativa. La mozione è stata bocciata con 4 voti favorevoli e 8 contrari. Approvata invece a maggioranza la mozione per ridurre l’indennità del presidente del consiglio: percepirà il 35% dell’indennità del sindaco. Durante la seduta di ieri si è discusso anche delle procedure per l’acquisizione della Torre Ventimiglia. Al termine del consiglio comunale il sindaco Maria Rita Crisci ha annunciato che è stata invitata al Quirinale per l’otto marzo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una cerimonia in occasione della Festa della donna.

GUARDA LE INTERVISTE ai consiglieri di “Progetto Comune”, Salvatore Pisciotta e Maria Cannavò

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GUARDA LE INTERVISTE al sindaco Maria Rita Crisci e al consigliere Marco Giuliano

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