Giardinello. Nuova tegola sugli ex amministratori, quattro sono incandidabili. «Ingiustizia»

Respinto il ricorso sull’incandidabilità di quattro ex amministratori del comune di Giardinello. Non potranno correre alle prossime elezioni, l’ex sindaco Giovanni Geloso, i consiglieri Vito Di Napoli e Giacomo Caruso e l’assessore Andrea Caruso. La Corte di Appello infatti non ha accolto il ricorso dei quattro esponenti politici che erano stati dichiarati incandidabili dal Tribunale di Palermo, subito dopo lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose. Un’accusa, questa, che continua ad essere respinta da Geloso e dagli altri esponenti politici che parlano di ingiustizia.

“Tutto questo accanimento è avvenuto perché abbiamo chiesto il consenso ad un incensurato, solo dopo arrestato. In italia le persone oneste si ritrovano a subire provvedimenti che ledono la dignità personale, mentre per chi governa non viene toccato. Alla luce di questi fatti, ci viene difficile pensare che la legge sia uguale per tutti.
Chi ha perso in tutta questa storia è Giardinello e la giustizia italiana – prosegue l’ex sindaco. Io sono sereno perché ho una bella famiglia, un bel lavoro e sono circondato da persone meravigliose con cui ho avuto l’onore di amministrare la mia comunità.”

Una vicenda tormentata quella che ha attraversato l’amministrazione Geloso, eletta nel 2012 e interrotta, la prima volta, nell’estate del 2014 con il primo scioglimento degli organi elettivi. Una decisione presa dal consiglio dei ministri, dopo l’operazione dei carabinieri “Nuovo Mandamento” e l’accesso ispettivo in municipio. Successivamente gli amministratori locali presentarono ricorso al Tar del Lazio che annullò il provvedimento del governo reintegrando a marzo 2015 sindaco, giunta e consiglio. Poi il nuovo colpo di scena, con il Consiglio di Stato che ribaltò a settembre la sentenza rimandando tutti a casa. Infine la nuova tegola che si abbatte sugli amministratori.
“Il gruppo politico Tradizioni e nuove Idee non si ferma e nella sua compattezza – afferma Giovanni Geloso – continuerà a lavorare per il bene del nostro paese e sarà presente alla prossime elezioni amministrative di Giardinello con un proprio candidato sindaco. Giovedì 10 marzo sarà eletto il nuovo coordinatore politico del Gruppo».

Sulla vicenda interviene pure l’ex vicesindaco Piero Polizzi: “sono deluso ed amareggiato, Giardinello subisce un ennesimo torto. Non voglio commentare la sentenza perche’ come ho sempre sostenuto, era un copione già scritto. Mi rimane il privilegio di aver fatto parte di un gruppo politico fantastico dove la priorità per tutti era la nostra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti del comune e tutti i cittadini di Giardinello che con il loro consenso ci hanno dato l’onore di rappresentarli.”

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