Alcamo. Deve scontare una condanna definitiva, in carcere avvocato di 81 anni

Nel 2004 era il presidente dimissionario di una società cooperativa poi fallita ed avrebbe, secondo l’accusa, avallato una serie di illeciti in assenza di un successore. Adesso per un avvocato ottantunenne orginario di Alcamo si sono aperte le porte del carcere San Giuliano di Trapani, dove deve scontare una pena, divenuta definitiva, 3 anni e 7 mesi per reati fallimentari. Francesco Paolo Catalanotto in primo grado è stato condannato a cinque anni e alla fine del processo la pena è stata scontata di un anno e cinque mesi. Il legale, che negli anni sessanta è stato pure consigliere comunale ad Alcamo, ha sostenuto davanti ai giudici che all’epoca dei fatti contestati, era già dimissionario della società cooperativa, ma l’accusa ha riconosciuto le responsabilità di Catalanotto perché avendo varato i bilanci, di fatto aveva avallato una serie di illeciti. Il suo difensore, Nicola Gervasi, ha presentato istanza di scarcerazione al giudice di sorveglianza, per l’età e per le precarie condizioni di salute del professionista che sarebbe affetto da diverse patologie.