Capaci. Rifiuti, protestano gli operai e vicesindaco assicura pagamento stipendi

In stato di agitazione gli operai dell’Ato Rifiuti e della Temporary in servizio a Capaci. Rivendicano gli stipendi arretrati, tre per l’esattezza (novembre, dicembre e gennaio). Questa mattina qualcuno aveva deciso di astenersi dal lavoro, ma dopo un incontro con il vicesindaco Roberto Tarallo, la protesta è rientrata. Gli operai fino a tre mesi fa sono stati retribuiti direttamente dal Comune, il sindaco Sebastiano Napoli con apposita ordinanza aveva infatti chiesto agli uffici di erogare gli stipendi di settembre ed ottobre, poi a causa dei noti problemi di economici dell’ente locale, i pagamenti sono stati sospesi. Adesso, il vicesindaco Roberto Tarallo «ha assicurato ai lavoratori –afferma- che entro i prossimi dieci giorni firmerà un’altra ordinanza per garantire due mensilità arretrate. Il Comune di Capaci –spiega Tarallo- versa nelle casse dell’Ato rifiuti soltanto le somme necessarie al pagamento dei contributi previdenziali degli operai. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti viene espletato con i lavoratori dell’Ato e della Temporary, l’autocompattatore è di proprietà del Comune mentre il gasolone in noleggio dalla società Avatar Eco. La situazione resta difficile –conclude Tarallo- ma cercheremo di garantire sempre gli operai».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture