San Giuseppe Jato. Venti anni fa l’omicidio di Giuseppe Di Matteo, il ricordo (video)

Lo tennero prigioniero 779 giorni, prima di strangolarlo e sciogliere il suo cadavere nell’acido. Ventanni fa la mafia uccideva Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino. Aveva 12 anni il bambino di Altofonte quando fu rapito, volevano far tacere il padre che ai magistrati stava facendo rivelazioni sulla strage di Capaci. Giuseppe finì i suoi giorni in una masseria di contrada Giambascio a San Giuseppe Jato, oggi “Giardino della Memoria”. E proprio a San Giuseppe Jato il piccolo Di Matteo è stato ricordato questoamattina con una manifestazione organizzata da Libera e dal Comune: presenti autorità civili e militari, gli alunni dell’Istituto Comprensivo e pure i coniugi Agostino, genitori di Antonino, l’agente di polizia assassinato insieme alla moglie nell’agosto del1989 a Villagrazia di Carini. La commemorazione si è svolta nell’aula multimediale “Pio La Torre”, era stata organizzata al “Giardino della Memoria” però il luogo al momento non è raggiungibile a causa dell’impraticabilità della strada; “ma oggi -ha sottolineato il sindaco Davide Licari- non è il giorno delle polemiche bensì del ricordo e della memoria”

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