L’amaro sfogo del sindaco di Carini sulle continue emergenze del Comune

“Capisco il disagio di natura igienico sanitaria che tanti cittadini stanno provando in questi due giorni per la mancanza di liquidità di cassa e di discariche pubbliche (abbiamo chiesto invano all’assessorato regionale di individuarne una), ma siamo ricattati dalle discariche private. Il comune non é autorizzato a fare né la discarica né un impianto di smaltimento”.

E’ l’amaro sfogo del sindaco di Carini, Giovì Monteleone, lanciato nel proprio profilo facebook. Il primo cittadino, sul social network, evidenzia “per fare un mandato di pagamento alla discarica privata abbiamo dovuto intaccare gli stipendi dei dipendenti. Per ben 24 ore ininterrottamente dopo essere stato in assessorato un intera giornata, l’ho trascorsa a fare telefonate tra prefettura , Anci e vertici istituzionali, proprietari di discariche per sbloccare la situazione che, ritornerà alla normalità , però – aggiunge Monteleone – ho già dichiarato in precedenza che questo ripristino della normalità, (pensate come erano le strade e il territorio sei mesi fa) potrebbe subire continue interruzioni”.

“Non si può pensare di avere servizi se, su 7milioni 200 Mila euro di spese annue per la raccolta e recuperarne meno della metà. La maggior parte dei cittadini pretende il servizio però non paga. Se poi si aggiungono i molti delinquenti che inquinano e vanificano in poche ore il lavoro di pulizia che si fa – scrive ancora – capirete quanto difficile sia effettuare un servizio degno di un paese civile”.

Il sindaco Giovì Monteleone annuncia anche di stare “lavorando per creare una task force di dipendenti comunali che, attraverso dati incrociati, perseguirà chi non paga; ma ci vorrà il tempo necessario per raccogliere i frutti , visto che prima il controllo dell’evasione era quasi inesistente. “Tocca al comune controllare – scrive ancora su facebook Giovì Monteleone – lo stiamo facendo nonostante abbiamo in dotazione solo 16 vigili urbani in un territorio ampio 70 km quadrati. Abbiamo fatto più multe in 6 mesi che negli ultimi 5 anni. Eppure ci sono altre forze dell’ordine preposte anche alla repressione dei reati ambientali e all’esecuzioni delle ordinanze sindacali, ma forse perché anche loro in numero non sufficiente per eseguirei loro compiti , non possono esserci di grande aiuto in questa battaglia”.

Giovì Monteleone, infine, scrive di “comprendere le legittime richieste dei cittadini che vorrebbero le buche delle strade riparate, ma i fornitori di asfalto negano al Comune le forniture, vorrebbero le fughe idriche e fognarie riparate, ma il gestore é l’Amap che incassa le bollette dell’acqua e i canoni fognari e ciò nonostante spesso gli operai comunali intervengono al posto dei loro. C ‘è chi vuole il proprio pezzo di strada illuminato ma l’Enel ha sospeso la fornitura in alcuni impianti elettrici pubblici per morosità”.

“Eppure in questo stato di precarietà permanente, e di continua e perpetua emergenza – conclude il sindaco di Carini – riusciamo a reggere e fornire il minimo indispensabile . Ci aspettiamo umana e concreta comprensione e una maggiore collaborazione. Siamo ottimisti ce la faremo a uscire da questa situazione, ma con la collaborazione di tutti, nessuno escluso”.

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