Alcamese in manette per spaccio di sostanze stupefacenti
Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito in manette Pietro Renda, 20enne alcamese con diversi precedenti penali alle spalle.
Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri della compagnia di Alcamo, mentre, in una stradina alle spalle di piazza Ciullo, stava vendendo una dose di marjuana ad un ragazzo poco più giovane di lui.
La successiva perquisizione personale e domiciliare eseguita nei suoi confronti, ha permesso ai militari di rinvenire altre sette dosi di cannabis indica.
Il ragazzo è stato cos tratto in arresto e su disposizione del magistrato di turno, sottoposto ai domiciliari.
L’arresto in flagranza di reato di Pietro Renda, rientra tra i risultati conseguiti nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, effettuati dai carabinieri della compagnia di Alcamo, soprattutto nei week-end.
Nella fitta rete dei controlli sono anche finiti M.F., 23 anni di Palermo e C.G., 32 anni di Partinico. Entrambi, a seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e di alcuni manganelli. I due sono stati denunciati a piede libero per “porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere”.
Deferito all’autorità giudiziaria, anche l’alcamese F.A., 18 anni, sorpreso alla guida del proprio autoveicolo in stato di ebbrezza.
Due i giovani segnalati alla prefettura quali assuntori di droghe.
Nel fine settimana appena trascorso, il Capitano dei carabinieri Savino Capodivento, ha impegnato nei controlli ben 15 uomini della Compagnia guidata, suddivisi tra aliquote che hanno operato in uniforme ed altre in abiti civili che si sono mescolate tra la folla della movida alcamese.