Rubato e recuperato il furgone di un agricoltore di Partinico, il responsabile denunciato a piede libero

Grazie alla tecnologia, i piani di due malviventi sono andati in fumo. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Partinico, infatti, hanno risolto un caso di furto di un furgone dotato di un sistema d’allarme satellitare.

I militari, intorno alle 12 di ieri, hanno individuato l’autocarro di cui il proprietario, un agricoltore di Partinico, ieri mattina aveva denunciato il furto.

Il mezzo, un’Iveco Daily, grazie al gps, è stato rinvenuto in Contrada Sirignano, una traversa della strada statale 113 che insiste a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale.
Dopo una prima ricognizione, i carabinieri hanno deciso di appostarsi, per qualche ora, nei pressi del furgone in attesa di registrare eventuali movimenti sospetti, convinti che chi lo avesse abbandonato, sarebbe presto tornato a riprenderlo.

L’intuito investigativo, ha presto dato i suoi frutti.

Sul posto, infatti, poco dopo le 13,00, è giunta una fiat 600 con a bordo due persone. Una di loro, è scesa dall’auto ed è salita sul mezzo rubato, ma non ha nemmeno avuto il tempo di metterlo in moto che, si è ritrovato di fronte i militari.

Con una mossa repentina, il malvivente, è sceso velocemente dal furgone, riuscendo a guadagnarsi la fuga tra le campagne circostanti e riuscendo a dileguarsi.

Il complice che era, invece, rimasto a bordo dell’auto, ha cercato di far perdere le proprie tracce, intraprendendo una folle corsa finita, alcune centinaia di metri più avanti, contro un guarda rail.

I carabinieri, che lo hanno inseguito, lo hanno prima aiutato ad uscire dall’auto per poi mettergli le manette ai polsi.

Si tratta di un pregiudicato palermitano, C.E. di 23 anni, con decine di reati analoghi alle spalle.
Dopo gli accertamenti di rito fatti in caserma, in fase di convalida, il magistrato di turno ha disposto per il giovane la denuncia a piede libero.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità del complice che è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture