Partinico. Coltivava droga in un sotterraneo, arrestato 35enne

antonio bonomo64 piante di marijuana che, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato diverse migliaia di euro. La droga era coltivata nel sotterraneo di un magazzino, una grande cisterna di quelle che una volta venivano usate per la produzione illegale di acqua – vite. Con questa accusa è finito in manette Antonio Bonomo, 35enne già noto alle forze dell’ordine. La piantagione era stata allestita con cura, per sfuggire ad eventuali controlli, in un locale sotterraneo al quale si accedeva dal pavimento tramite una botola. L’attività del coltivatore non è sfuggita ai Carabinieri della Compagnia di Partinico, che questa mattina hanno fatto irruzione prima nella sua abitazione e poi nel magazzino in uso al giovane.
Dopo un’attenta perquisizione, i militari hanno notato una botola e tolto il coperchio sono scesi giù, e la sorpresa non si è fatta attendere.
Nella cisterna, i militari hanno rinvenuto 64 piante di marijuana coltivate in vasi, tutte ben curate e di un’altezza di circa 50 cm..
Le piante crescevano rigogliose perché oltre ad essere costantemente annaffiate, potevano fruire anche di un sistema di areazione e illuminazione artificiale, che per alimentare la crescita degli arbusti. La preziosa “erba”, una volta venduta al dettaglio avrebbe fruttato agli spacciatori diverse migliaia di euro. Antonio Bonomo, arrestato con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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