Ad un mese dall’avvio del servizio, Montelepre e Giardinello raggiungono oltre il 37% di raccolta differenziata

Arrivano i primi dati sulla raccolta differenziata partita lo scorso 6 ottobre nei comuni di Montelepre e Giardinello. Ad un mese dall’avvio del servizio, l’Ufficio Aro ha diffuso i primi dati che, dallo 0% sono arrivati ad una media del 37,12%.

In particolare, il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” avviata con l’Agesp, la ditta di Castellammare del Golfo che si è aggiudicata la gara d’appalto per un periodo temporeaneo di sei mesi, nel solo comune di Montelepre, ha già raggiunto il 39,18%, mentre quello di Giardinello, si attesta al 35,06%.

I cittadini dei due paesi, continuamente sensibilizzati dagli stessi operatori ecologici, stanno collaborando fattivamente, selezionando tra le mura domestiche : plastica, carta e cartone, vetro e alluminio; materiali che vengono conferiti nella piattaforma della ditta D’Angelo Vincenzo di Alcamo. I rifiuti organici, invece, vengono trasportati presso la Sicilfert di Marsala.

Si tratta di due aziende iscritte alla White List delle imprese con cui l’ente locale ha stipulato delle convenzioni. L’ufficio Aro è impegnato a raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, ragion per cui, dopo qualche problema iniziale, è riuscito ad avviare anche la raccolta di apparecchiature elettroniche, computer, frigo e lavatrici, mentre il ritiro degli altri rifiuti ingombranti, quali mobili o materassi è operativo sin dall’inizio.

Inoltre, gli operatori ecologici, garantiscono alle famiglie che hanno in casa neonati o anziani, il ritiro quotidiano di pannolini e faldoni.

Altro tassello importante del servizio avviato dall’ufficio Aro dei Comuni di Montelepre e Giardinello, sarà quello dell’avvio del centro comunale di raccolta, la cui gara d’appalto per la gestione si svolgerà lunedì prossimo, data in cui, peraltro, 14 operai dell’Ato Rifiuti Palermo 1 entreranno ufficialmente in servizio all’Agesp. Almeno questo è quanto assicura il liquidatore della società d’ambito Antonio Geraci.

Superato, dunque, il conflitto che, in questi ultimi mesi, ha visto contrapporre i comuni di Montelepre e Giardinello con la Servizi Comunali Integrati che ha tentato di far transitare 17 unità, rispetto alle 14 richieste, sulla base di accordi precedentemente formalizzati nella distribuzione del personale in servizio fra gli enti locali soci. Una diatriba che ha costretto l’Agesp ad utilizzare proprio personale, sebbene l’Ato inviasse nei due paesi pure i suoi operai con i suoi mezzi.

Sciolto il nodo, dopo una serie di trattative avviate anche attraverso le organizzazioni sindacali, per Antonio Geraci ci sarebbe un ultimo ostacolo da superare e cioè quali procedure adottare per versare i contributi previdenziali solo per il gruppo che entrerà in servizio. Empasse che potrebbe essere risolta con l’emissione dei singoli modelli di versamento Dm 10 ed F24 per ogni comune associato.

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