Imputato per omissione di atti d’ufficio, assolto Francesco Cascio

“Ho sempre avuto fiducia nella magistratura e con rispetto ho atteso che la giustizia facesse il proprio corso. Nonostante le richieste di condanna della procura a 1 anno e 4 mesi di reclusione e ad un risarcimento danni quantificato dall’Avvocatura dello Stato in svariati milioni di euro, ho creduto con altrettanta fede nell’esito positivo del processo, che oggi finalmente arriva, mettendo fine ad un calvario”. Lo afferma Francesco Cascio, coordinatore regionale di NCD, commentando la sentenza di assoluzione emessa dalla quarta sezione penale del Tribunale di Palermo, a proposito dell’inchiesta che lo vedeva imputato per omissione di atti d’ufficio per fatti risalenti al periodo in cui lo stesso rivestiva la carica di assessore regionale al Territorio e Ambiente. “Dopo anni – continua Cascio – dall’inizio del procedimento, esco fuori dal tunnel nel quale mediaticamente ero stato trascinato. Credo sia venuto il momento che, chi ne ha il dovere, si occupi del vero danno erariale che viene determinato dall’ostinazione con la quale certi processi vengono istruiti e condotti fino al dibattimento senza che ne sussistano i presupposti, come dimostrato dalla formula assolutoria piena adottata dal Tribunale, che ha affermato l’insussistenza del fatto di reato che mi era stato contestato”.

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