Fondo di solidarietà della Pesca professionale per la marineria di Isola delle Femmine

Dopo 70 giorni dalla straordinaria mareggiata che ha provocato ingenti danni alla marineria di Isola delle Femmine, è stato istituito il Fondo di solidarietà della Pesca professionale.

Si tratta di risorse ancora da reperire, destinate ai pescatori residenti nella cittadina marinara, con la finalità di concedere aiuti per la ripresa economica e dell’attività di pesca a fronte dei danni, subiti alle strutture produttive, causati da calamità naturali, avversità meteorologiche e meteo-marine, oppure ecologiche e di carattere eccezionale.

Il Fondo è stato ideato e proposto dal gruppo PDR e ha trovato l’approvazione unanime della maggioranza consiliare. “Dinanzi all’ennesima tragedia che ha colpito i nostri pescatori, e che nel passato ha provocato anche la perdita di vite umane – scrive il capogruppo del Pdr Orazio Nevoloso – abbiamo evitato il rischio di fare la solita passerella di buone intenzioni e nulla più.

Il Fondo non riporterà a galla il naviglio perso o le reti andate distrutte, ma consegna alla marineria uno strumento concreto, prova del nostro impegno e del nostro senso di responsabilità. Adesso l’obiettivo è reperire le risorse necessarie per rendere il Fondo operativo fin da questo esercizio”.

Intanto, l’opposizione consiliare, critica il sindaco Stefano Bologna per le risposte tardive, fornite in Consiglio Comunale, sua alcune interrogazioni presentate dallo stesso Pdr. In merito ai quesiti inoltrati sulle maggiori spese per il servizio di raccolta dei rifiuti – scrive Orazio Nevoloso – abbiamo dovuto aspettare 278 giorni, nonostante ne fossero previsti 30 per regolamento, per avere la risposta del Sindaco”.

La maggiore spesa è uno dei motivi che ha fatto lievitare in modo esagerato la TARI 2014. L’aumento di 400.000 euro sembra dovuto ai maggiori costi delle discariche di Catania e Trapani rispetto a quella di Siculiana e al maggiore costo del carburante per i mezzi di raccolta.

“La risposta non ci soddisfa – prosegue Nevoloso – perché secondo i dati CODACONS l’aumento su base nazionale è stato del 12% mentre a Isola delle Femmine la tariffa è aumentata del 35%. Pur riscontrando un oggettivo miglioramento dello stato di pulizia delle nostre strade, rimaniamo del parere che il vero miracolo lo dovranno compiere i cittadini isolani per pagare la TARI 2014”.

Il Pdr chiede al Sindaco che il maggiore prelievo sulle tasche dei cittadini previsto per il 2014, circa 500.000 euro in più, vada in acconto alla TARI 2015 senza essere disperso in altri capitoli di bilancio per coprire altre spese.

Infine, l’opposizione si dice assolutamente insoddisfatta dalla risposta del Sindaco Bologna sul tema della criminalità predatoria che sta interessando la cittadina. “Era nostra intenzione conoscere i numeri collegati al fenomeno per proporre un dibattito sulle politiche di pubblica sicurezza da affiancare al lavoro quotidiano delle Forze dell’Ordine – scrive Nevoloso – sul tema, invece, il primo cittadino è apparso lacunoso e le eventuali iniziative necessarie per contrastare il fenomeno per ridare serenità alla cittadinanza sono ancora iscritte nel libro delle buone intenzioni”.

Il Pdr rilancia l’allarme, condividendo la preoccupazione dei cittadini perché, “quello che oggi appare essere un’anomalia contenuta, domani potrebbe diventare un enorme problema per i nostri anziani, i nostri giovani e tutta la nostra comunità”.

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