Rischio emergenza rifiuti in 5 paesi: Ecoburgos blocca i mezzi

La ditta Ecoburgos che fornisce i mezzi per la raccolta dei rifiuti all’Ato Palermo 1 ferma i propri auto compattatori in altri cinque paesi che fino a questo momento non avevano sofferto particolari disagi: Balestrate, Capaci, Montelepre, Terrasini e Trappeto. La decisione scaturisce dal fatto che le amministrazioni non avrebbero pagato le fatture di dicembre richieste da Ecoburgos che attende complessivamente il pagamento di oltre 3 milioni di euro dai 12 comuni. Negli altri paesi dove questa decisione era stata già intrapresa, i sindaci si sono rivolti ad altre ditte per la fornitura di mezzi, attraverso la procedura di urgenza. Sulla vicenda il commissario straordinario dell’Ato Loredana Ferrara è pronta a diffidare la Ecoburgos e comuni, per non interrompere il servizio e per versare le somme necessarie allo svolgimento.

Ad aggravare la già drammatica situazione economica dei comuni il contenzioso fra l’Ato e la discarica di Bellolampo, impianto già utilizzato in passato per il conferimento della spazzatura. L’Amia si è rivolta al tribunale di Palermo, ottenendo il pignoramento di oltre 30 milioni di euro, costi sostenuti per l’utilizzo della discarica, che potrebbero essere pignorati dai bilanci comunali entro maggio.

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