La Corte dei Conti solleva irregolarità nei conti del comune

La Corte dei Conti bacchetta il comune di Capaci. Sul bilancio consuntivo del 2012 ci sono una serie di irregolarità. Entro sessanta giorni l’ente locale deve adottare le misure correttive. I giudici contabili contestano quanto approvato dal consiglio comunale nella seduta del 24 settembre 2013 dopo che la stessa sezione della Corte aveva già richiamato il comune ad intraprendere le azioni necessarie a sistemare i conti.

Nella relazione dell’organo di controllo dello Stato, viene citata “la valutazione negativa dei revisori, mancato aggiornamento della contabilità Iva 2012, incapacità a riscuotere tributi e sanzioni per violazioni al codice della strada, stato di tendenziale insolvenza, mancata rappresentazione reale della situazione debitoria, sostanziale omessa gestione sia delle partite debitorie sia del contenzioso in essere, gestione dei rapporti con gli organismi partecipati inadeguata e inefficace, la necessità di rivedere il risultato di amministrazione stralciando una grossa parte dei residui attivi.”

I giudici sottolineano anche il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2012, “con una differenza negativa tra il saldo finanziario e il saldo obiettivo pari a 717,000 euro”. Sui conti del comune di Capaci pesano inoltre debiti fuori bilancio per oltre 900,000 euro “per i quali non stati individuati mezzi di finanziamento”.

I giudici contabili nello scorso di un’adunanza pubblica che si è svolta a dicembre, hanno già ascoltato il sindaco Sebastiano Napoli e il segretario generale Antonella Spataro. Il consiglio comunale adesso ha 60 giorni di tempo per approvare le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti.

Abbiamo provato a contattare telefonicamente il sindaco Napoli per avere una sua dichiarazione ma non abbiamo ricevuto risposta.

1 thought on “La Corte dei Conti solleva irregolarità nei conti del comune

  1. La corte dei conti non vi dovrebbe bacchettare,ma farvi pagare per tutto il danno che starte facendo al paese,degrado, disoccupazione, immondizia, strade distrutte,servizi pubblici da smantellare,non ce una cosa che funziona,basta che fate i comizi in piazza e promettete, ei poveri paesani vi credono.

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