Nominato il nuovo commissario dell’Ato 2, il tribunale annulla i debiti

Annullato dal tribunale di Palermo il bilancio di esercizio dell’Ato Palermo 2. Di conseguenza è stato annullato il credito vantato dalla società d’ambito da parte dei comuni di oltre 4 milioni di euro. La decisione è della sezione imprese del tribunale di Palermo. Secondo i comuni a questa contabilizzazione l’Ato era arrivata attraverso il ricorso allo strumento del ribaltamento dei maggiori costi a consuntivo non coperte dai ricavi, tipico delle società consortili. La quinta sezione civile ha accolto il ricordo presentato dal comune di San Giuseppe Jato e da altri comuni dell’Ato 2, Il giudice condividendo i nuovi conti presentati dal comune ha rilevato maggiori costi per i comuni. Costi non dovuti perchè non negoziati attraverso la procedura di aggiornamento del costo del servizio. Intanto nei 17 comuni dell’Alto belice Ambiente è caos dopo il fallimento della società d’ambito. In particolare i lavoratori di San Giuseppe Jato, San Cipirello e Camporeale hanno incrociato le braccia per protesta contro l’ipotesi del licenziamento e per l’incertezza per il futuro. A rischio ci sono 270 operai. I sindaci si dicono abbandonati dalla Regione. Ieri però è arrivata l’attesa nomina del commissario dell’Ato 2, Giuseppe Taverna che avrà il compito di traghettare la gestione della raccolta dei rifiuti verso la nuova società SRR.

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