Un cartello sul lungomare per ricordare la strage di Lampedusa

Un cartello per ricordare la tragica fine di oltre 350 persone, morte in quella che viene ricordata ad un anno esatto dalla sciagura, come la Strage di Lampedusa. A Capaci il movimento “La Prospettiva” ha installato un cartello artigianale con su scritto “viale mediterraneo – 3 ottobre 2013”.
Pochi giorni dopo il naufragio dell’ imbarcazione libica con a bordo centinaia di migranti africani, il consiglio comunale di Capaci approvò all’unanimità una mozione del movimento La Prospettiva per intitolare il lungomare.
“A distanza di 11 mesi – dichiara il consigliere comunale Antonio Vassallo – l’amministrazione non è stata capace di attivare gli uffici in tempo utile al fine di poter apporre il cartello ufficialmente. Sarebbe stato un bel contributo della nostra comunità alla diffusione della cultura della solidarietà, nei confronti di chi ogni giorno perde la vita nel tentativo di scappare da guerre e persecuzioni, ma anche una occasione per dire grazie a chi ogni giorno si spende per la sicurezza nel nostro mare, una occasione per dire che ancora prima di rispettare i confini dovremmo imparare a rispettare gli uomini. L’intitolazione della lungomare al mar mediterreaneo, ci consentirà – scrive Vassallo – di mantenere aperto un tema fondamentale per la convivenza e la pace: quello dei “diritti umani”.
La tragedia del 3 ottobre 2013 è avvenuta a poche miglia del porto di Lampedusa. L’affondamento ha provocato 366 morti accertati e circa 20 dispersi presunti, numeri che la pongono come la più grave catastrofe marittima nel Mediterraneo. I supersiti furono 155 di cui 44 bambini.