Isola delle Femmine. Italcementi, il Movimento 5 Stelle chiede restrizioni per salvaguardare la salute dei cittadini

“L’istituzione di un registro tumori nei comuni di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta e un costante monitoraggio delle emissioni inquinanti; l’aumento dei controlli obbligatori periodici da parte dell’ARPA, con oneri a carico dell’Italcementi. E ancora: obbligo di procedere alll’ammodernamento dell’impianto in un tempo stretto per limitare le emissioni, tramite l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili; obbligo di sottoporre l’impianto alle procedure previste dalla legge. In linea con la normativa europea; divieto esplicito di utilizzare il cementificio come inceneritore, e, infine, forti limitazioni all’utilizzo del pet coke, sostanza estremamente pericolosa per la salute”.
Sono alcuni dei paletti richiesti dal Movimento 5 stelle in vista del rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per il cementificio di Isola delle Femmine.
“Le nostre richieste presentate ieri alla Regione – afferma la deputata alla Camera Claudia Mannino – sono finalizzate a garantire l’esercizio dell’impianto nell’integrale rispetto della normativa ambientale che è stata scritta, pur se migliorabile, per fare in modo che le attività industriali non ledano il diritto di ogni cittadino a vivere in un ambiente salubre. Ci aspettiamo pertanto che le nostre proposte vengano prese in considerazione ed integrate nel prossimo decreto A.I.A.”. 
“Abbiamo chiesto – continua Claudia Mannino – di partecipare in prima persona al procedimento e, in linea col nostro ruolo di cittadini attivi e di deputati, staremo col fiato sul collo dell’amministrazione regionale affinché il nuovo provvedimento garantisca la salute dei cittadini e, soprattutto, venga fatto rispettare integralmente. Siamo infatti rimasti sconcertati nel constatare che le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria – elemento fondamentale dell’A.I.A. – previste nel decreto del 2008 non siano state installate. In questa vicenda riteniamo debbano essere verificate le responsabilità che verranno  accertate dalle autorità competenti. Per queste ragioni sto provvedendo a segnalare la vicenda al ministero dell’Ambiente e, unitamente al portavoce regionale Giampiero Trizzino, invieremo una denuncia alla Commissione Europea per possibili violazioni della direttiva relativa all’autorizzazione integrata ambientale”.

5 thoughts on “Isola delle Femmine. Italcementi, il Movimento 5 Stelle chiede restrizioni per salvaguardare la salute dei cittadini

  1. Partito Democratico Circolo di Isola delle Femmine:
    Si prende atto con favore dell’iniziativa intrapresa dal M5S su Italcementi.
    L’iniziativa che si pone ad adiuvandum all’azione già intrapresa nel corso del 2013 dal Partito Democratico di Isola delle Femmine sulla questione costituisce una utile e costruttiva sinergia a garanzia dell’Ambiente e della Salute pubblica.
    Resta fermo, si ribadisce, l’impegno già richiesto a Italcementi in ultimo con nota del maggio 2014, di assicurare nel rispetto delle prescrizioni in materia l’abbattimento dell’impatto dell’intero ciclo produttivo sull’ambiente a garanzia della salute dei cittadini facendosi altresì garante della massima trasparenza nei rapporti con il territorio destinatario di misure comunitarie (SIC).Il Segretario Silvio Piombino

  2. non capisco l accanimento che avete contro la cementeria che a portato lavoro e ricchezza in un paese marinaro controllate i commercianti la carne la frutta verdura l acqua chi fuma le vostre auto e poi vediamo da dove vengono le malattie che dite la cementeria e all avanquardia contro l inquinamento

  3. Rispondo all’amico Pietro per diritto di replica e senza ombra alcuna di polemica per significare che da parte del locale Circolo PD di Isola nessun accanimento nei riguardi della Italcementi ma meramente un responsabile intervento e un significativo invito alle autorità preposte al controllo e alla Italcementi stessa per un indirizzo produttivo che tenga conto delle contrapposte esigenze (salute e produttività) mediante l’adozione di ogni utile accorgimento e/o strumento per il controllo e il monitoraggio di ogni forma di impatto ambientale Il Segretario del PD isola Silvio Piombino

  4. Rispondo all’amico Silvio che io non ciò nulla contro il PD ma con tutte le persone che vogliono fare passare la Cementeria come il solo mostro che inquina ma non né vero linquinamento e linsieme di cose che ho scritto tempo fa,ti saluto e ti ammiro per il tuo tempo che dedichi al nostro bellissimo paese.

  5. Non capisco quale accanimento il signor Pietro vede…..è leggittimo da parte dei cittadini chiedere i controlli e la verifica delle procedure per evitare il potenziale inquinamento. Anzi sembra che abbia timore si possa scoprire qualcosa che non va……ma se tutto è posto non si preoccupi signor Pietro non c’è nessun accanimento.
    Semmai sarei curioso di sapere in quanti tra Isola e Capaci lavorano presso la cementeria e quale sarebbe questa ricchezza che la cementeria da al territorio. Inoltre come recita un cartello visibile a tutti in quale modo la Italcementi tutela l’area marina protetta?

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