Palermo. Omicidio Discrede, ai raggi X gli “affari” del commerciante
Sarà eseguita in giornata all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’autopsia su Daniele Discrede, il commerciante di 42 anni, ucciso sabato sera all’uscita del suo esercizio commerciale di via Roccazzo nel quartiere di Passo di Rigano. Ieri sera la salma è stata sottoposta a una Tac che fornirà agli specialisti immagini utili per la perizia che dovrà essere consegnata entro 60 giorni. Secondo una prima ispezione cadaverica, Discrede sarebbe stato raggiunto da quattro colpi di pistola, due al torace e due alle braccia. Sul luogo dell’agguato -avvenuto davanti alla figlioletta di otto anni- gli investigatori hanno già recuperato diversi bossoli, che sono stati inviati in laboratorio per gli esami balistici. Intanto gli agenti della squadra mobile stanno decriptando le immagini della videosorveglianza. Il sistema era in funzione e l’impianto avrebbe filmato i tre killer incappucciati che sono arrivati a bordo della Citroen grigia ritrovata bruciata nei pressi di Bellolampo. La scientifica sta già esaminando la vettura, che sarebbe stata rubata nelle scorse settimane. Si cercano delle tracce utili alle indagini, un lavoro complicato viste le condizioni della Citroen, totalmente distrutta dalle fiamme. Ancora oscuro il movente dell’uccisione di Daniele Discrede, si segue la pista della rapina finita in tragedia ma sarebbe privilegiata l’ipotesi di un omicidio pianificato in stile mafioso. Il commerciante, definito come un gran lavoratore, non aveva precedenti penali e i poliziotti non hanno trovato suoi contatti con il mondo della criminalità. L’inchiesta è concentrata sui suoi affari, sull’attività di vendita di bevande e liquori «L’isola del risparmio» di via Roccazzo, dove sabato sera è stato freddato dai killer.