Montelepre, il 20 gennaio sit-in sotto il Comune sulla Tarsu
Si sono dati appuntamento a lunedì 20 gennaio, alle 16,30, davanti la sede del Comune, i cittadini di Montelepre che intendono sensibilizzare il Commissario Straordinario Antonino Oddo a sospendere le notifiche sugli avvisi di accertamento in corso inerenti la tarsu del 2008 e a rivedere la posizione assunta sulla tassazione dei garage. E’ stato deciso ieri, al termine dell’assemblea cittadina organizzata dal Comitato Libero Consesso Civico nel salone parrocchiale della Chiesa di Santa Rosalia, a cui hanno preso parte anche movimenti, partiti politici e associazioni. Proprio in questi giorni, l’ente locale, sta notificando oltre 900 avvisi ai contribuenti per riscuotere la tarsu di 5 anni fa, comprensiva di interessi e sanzioni, anche per i garage e i magazzini; misura quest’ultima non contemplata nel regolamento adottato dal Consiglio Comunale di Montelepre nel 1994, recentemente modificato dal viceprefetto Oddo. Nel 2010, però, la Giunta Tinervia, allora in carica, decise di includere nella tassazione anche questa categoria di locali, equiparandoli alle civili abitazioni. Ai cittadini furono recapitati quindi gli avvisi di accertamento per omessa denuncia e a sorpresa, si scoprirono evasori. Il consiglio comunale nell’aprile del 2011 votò il condono che permetteva loro di pagare le tarsu degli anni precedenti, senza interessi e sanzioni. Alcuni aderirono, altri no. L’argomento è stato oggetto di dure polemiche tra le varie forze politiche e le associazioni dei consumatori. Con l’arrivo del Commissario Straordinario che attualmente amministra il Comune, tale condono, considerato illegittimo, è stato annullato, per cui chi non ha versato alcuna somma per le annualità che vanno dal 2005 al 2010, e non ha di fatto aderito al condono, dovrà pagare le somme oggetto degli avvisi di accertamento già notificati, maggiorate di interessi e sanzioni. Gli utenti che invece hanno aderito al condono pagando le rate relative alle annualità 2005, 2006 e 2007, dovranno attendere la notifica degli avvisi di accertamento per gli anni dal 2008 al 2010, corrispondendo anche interessi e sanzioni. Il viceprefetto nelle scorse settimane ha deciso anche di introdurre la distinzione tra appartamenti e garage, prevedendo una minore tariffa per questi ultimi. Ma al Comitato Libero Consesso civico questa soluzione non piace, e nel sit-in in programma il prossimo 20 gennaio, ribadirà le proprie richieste, così come deciso nell’assemblea pubblica di ieri e cioè di non far pagare sanzioni, interessi e maggiorazioni per quanto riguarda la tassazione delle civili abitazioni; mentre per i garage, seppur non condividendo la tassazione, nel rispetto della recente modifica del regolamento comunale, di calcolare gli importi sul 50% delle superfici catastali, con forbici di prezzo che varino dal 30 al 50%.