Incidente sulla A29. Andavano a Carini, tragica fine per un bimbo di 2 anni

Avrebbe sterzato per evitare di investire un cane, è quanto avrebbe riferito alla Polstrada, Francesca Pecoraro, 59 anni,la donna che nel tardo pomeriggio di ieri si è schiantata con la sua Fiat Panda sul guarda rail all’altezza dello svincolo per l’aeroporto di Punta Raisi. Nell’impatto ha perso la vita un bambino di 2 anni, Giovanni Cartaino, che insieme al fratello Francesco di 6 anni, viaggiava in macchina con la nonna materna. La polizia stradale ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e la verità potrebbe emergere dalle immagini delle telecamere posizionate in autostrada e installate da via Belgio fino all’aeroporto Falcone Borsellino. Francesca Pecoraro, ha riporato una frattura e non è grave, mentre il piccolo Francesco ieri, dopo le prime cure all’ospedale “Cervello”, era stato ricoverato alla Neurorianimazione di “Villa Sofia”, avendo riportato un forte trauma cranico. Era stato sedato e stamane è stato staccato dai tubi e respira autonomamente. Questo lascia supporre che il bimbo non sia più in pericolo di vita, sebbene sia monitorato costantemente dai medici secondo cui non avrebbe lesioni interne; per questo non sono previsti al momento interventi chirurgici. Francesca Pecoraro, insieme ai due nipotini stava andando nella sua villetta di Carini, per trascorrere il Capodanno. Sarebbero stati proprio i due fratellini ad insistere con i nonni per andare un giorno prima, i genitori Michele Cartaino 37 anni titolare di una nota birreria di Palermo, e Alessandra 34 anni, li avrebbero raggiunti oggi per festeggiare in famiglia l’ingresso del nuovo anno. La morte del piccolo Giovanni, si aggiunge purtroppo ad una lunga scia di sangue sulle strade che ha segnato il 2013.

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