Terrasini. Rapina a mano armata in un’agenzia di scommesse
Paura sabato sera a Terrasini, dove tre rapinatori col volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione in un’agenzia di scommesse di via Trieste e sotto la minaccia di tre fucili, due a canne mozze ed uno a pompa si sono fatti consegnare l’incasso dal titolare dell’attività commeciale, un palermitano di 25 anni. All’interno del locale si trovavano pure il cognato del proprietario ed un cliente. Con il fucile puntato alla testa il venticinquenne ha messo nelle mani dei malviventi quattro mila euro in contanti, ma non contenti i rapinatori hanno mirato ad una slot machine, nella quale c’erano mille euro. Così sono fuggiti con cinque mila euro di bottino. Il proprietario del centro scommesse, scansato il pericolo, ha dato l’allarme alla centrale operativa dell’istitituto di vigilanza privata KSM, al quale è abbonato. In via Trieste sono arrivati pure i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Qualche elemento utile all’identificazione dei tre rapinatori potrebbe arrivare dalla telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze dell’agenzia di scommesse. E sempre i miltari dell’Arma sono impegnati nella ricerca dei due malviventi che circa quindi giorni fa hanno terririzzato un venditore di pesce all’asta. L’uomo ha denunciato di essere stato inseguito da un’autovettura che ha provato a mandarlo fuori strada, probabilmente per derubarlo dell’incasso della mattina, circa sett e mila euro. La vittima designata ha raccontato che i due uomini erano armati di pistola e di essere riuscita a fuggire solo abbandonando la vettura e scappando per le campagne della zona di Cala Rossa. Dunque cresce l’allarme criminalità non solo a Terrasini ma in tutto il territorio, dove una o forse più bande di delinquenti tengono sotto scacco soprattutto i proprietari di attività commerciali