Balestrate. Approvato il bilancio, stangata Tares: “aumenti fino al 121%” secondo Spazio Comune

Il consiglio comunale di Balestrate ha approvato il bilancio di previsione 2013. Lo strumento finanziario ammonta a 9,7 milioni di euro. La maggioranza consiliare ha dato il via libera anche alla Tares con le relative tariffe. Bocciata la proposta del gruppo di minoranza che chiedeva di rimanere in regime di Tarsu, che prevedeva tariffe inferiori. Per il coordinatore di Spazio Comune, Vito Rizzo il passaggio alla tares sarà una pesante stangata per varie categorie di cittadini. “Chi possiede un’abitazione di 100 mq nella quale abitano 4 persone – secondo i calcoli di Rizzo – l’aumento sarà del 52%. Se le persone sono sei, l’aumento è del 116%. Per gli alberghi – continua Rizzo – la stangata sarà del 86%. Ristoranti e pizzerie dovranno versare il 34% in più. Fruttivendoli, fiorai e chi vende pizza a taglio, subiranno una stangata del 121%. Per i barbieri l’aumento sarà del 41%.”
Per Vito Rizzo quindi “il passaggio alla Tares metterà in ginocchio chi possiede piccole abitazioni sotto i 100 mq e i titolari di attività commerciali, mentre paradossalmente avvantaggia i proprietari di abitazioni più grandi, le banche, gli stabilimenti balneari e i capannoni industriali, che pagheranno di meno. La nostra proposta era quella di rimanere in regime di Tarsu fissando gli aumenti al 30% per tutte le categorie, in modo da coprire i costi del servizio rifiuti che rispetto all’anno precedente, sono aumentati di 200,000 per il nostro comune. La maggioranza invece – conclude Rizzo – ha preferito approvare la Tares”.
Novità anche per quanto riguarda l’Imu. In questo caso si tratta di una notizia positiva. Le seconde abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai figli, saranno equiparate alle prime case e quindi non si dovrà pagare la seconda rata dell’Imu per chi ha un reddito inferiore a 12,000 euro. Rimane invariata l’aliquota, fissata allo 0,9.
Approvati dal consiglio comunale anche due progetti per la ristrutturazione delle scuole. Per il via libera ai lavori, l’amministrazione ricorrerà a mutui. Contattato telefonicamente, il sindaco Salvatore Milazzo si riserva di intervenire nei prossimi giorni.

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