Carini. Scoperta vasta piantagione di marijuana, muratore in manette

Nuova operazione antidroga dei Carabinieri di Carini. Stavolta a finire in manette è G.V., un muratore di 48 anni che gestiva una vasta piantagione di marijuana.
Da settimane i militari si alternavano, organizzati in piccole squadre, in perlustrazioni notturne nel territorio di località Cozzo Lupo.
Nel corso dell’ennesima perlustrazione, venerdì scorso, i carabinieri hanno individuato una vasta piantagione nascosta tra la vegetazione e raggiungibile solo attraverso alcuni cunicoli molto stretti, ricavati nella fittissima parete di rovi e sterpaglie.
Si sono così appostati nella notte in attesa che qualcuno venisse ad irrigare le piante.
Al mattino, dopo ore di paziente attesa, i militari sono riusciti a beccare il muratore e a mettergli le manette ai polsi.
Le indagini proseguono per scoprire eventuali complici e, soprattutto, per risalire ai vertici che gestiscono le varie coltivazioni scoperte negli ultimi mesi. Le persone fino ad ora arrestate infatti, costituiscano semplice manovalanza, braccianti assunti a giornata.
Nel frattempo le 355 piante sono state sequestrate e inviate al Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo.
L’arresto di G.v.è stato convalidato e l’uomo è stato ristretto ai domiciliari.

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