Rifondazione Comunista denuncia degrado “Case Bellaroto”
Il grave stato di degrado strutturale ed ambientale del complesso Case Bellaroto di proprietà del Comune è stato denunciato dalla sezione locale del partito della Rifondazione Comunista, facendo pervenire una nota alla responsabile dell’Ufficio delle Relazioni col Pubblico.
La struttura consiste in un edificio che, l’allora Giunta Cannizzo mise in sicurezza, e di un ampio giardino che all’epoca venne recintato e chiuso con un cancello che oggi è privo di lucchetto. Il giardino – scrive Toti Costanzo – é invaso da erbacce, topi e rifiuti e viene utilizzato come luogo d’incontro dai tossicodipendenti della zona. Da anni, il bene comunale, è rimasto in balia dei vandali e del degrado, mentre vane sono state le pubbliche sollecitazioni presentate dal nostro Partito all’amministrazione guidata dal sindaco Salvo Lo Biundo.
L’ultima, in ordine di tempo – sottolinea Costanzo – ha avuto luogo in occasione della Festa patronale della ripulitura, da parte dei privati, della villa “Pino”, contigua alle case Bellaroto. Rifondazione Comunista, nella nota, evidenzia come a pochi metri di distanza dal sito, insista il complesso abitativo, Partinico Uno, con decine di famiglie che vi risiedono, una caserma dei Carabinieri ed una scuola materna. Con la nota inviata all’URP il partito spera di avere maggiore fortuna, di quanta ne abbia avuto fino ad oggi, rivolgendosi direttamente agli amministratori.